La riforma pensioni 2015 è necessaria, in particolar modo per l'accesso alla pensione anticipata in deroga alla legge Fornero, realizzando così l'attesissima flessibilità in uscita nel mondo previdenziale. E' quanto chiede Tiziano Treu, commissario straordinario dell'Inps, al Governo Renzi. Ed è proprio sulla legge Fornero che il team guidato da Matteo Renzi avrebbe trovato una falla che permetterebbe un cumulo a chi è passato dal sistema contributivo a quello retributivo. Di tale bug, ne beneficerebbero in particolare quelli delle Pensioni d'oro, come i consiglieri di Stato e della Corte dei Conti, che andrebbero a ricevere un importo nettamente superiore rispetto a quello percepito con il vecchio metodo.

Con un emendamento apposito nella nuova legge di stabilità 2015, il governo Renzi andrà a correggere tale falla e da questo si evince che non ha assolutamente intenzione di abrogare la legge fornero come chiesto ripetutamente non molti italiani attraverso il referendum lanciato dalla Lega nord di Matteo Salvini. Di sicuro è un passo in avanti ma siamo molto lontani anche dalle proposte del Presidente della Commissione lavoro, Cesare Damiano. Per Damiano l'unica riforma pensioni possibile sarebbe infatti quella di prevedere l'accesso alla pensione con la quota 100, addizionando età anagrafica e contributiva (ad esempio 62 anni di età e 38 di contributi o 58 di età e 42 di contributi). Probabilmente, sulla questione, si deciderà immediatamente dopo l'approvazione della nuova legge di stabilità 2015, quindi per questo 2014 le speranze sono completamente decadute.

In proposito, si sta muovendo anche il Movimento 5 Stelle con un nuovo referendum per uscire dall'euro e tornare alla lira. Ma, come sempre, servono 500mila firme per proporre ufficialmente il referendum al governo, e questo potrebbe sicuramente rappresentare una novità fondamentale che porterebbe anche notevoli modifiche sulle pensioni e su tutto il sistema previdenziale che tutti gli italiani sperano in un cambio a breve.