Raffaele Cantone presiede l'Authority nazionale Anti-corruzione.

Chi è costui? Raffaele Cantone è un magistrato, nominato dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, il 27 marzo 2014 a capo dell'Autorità anti-corruzione, tale nomina fu confermata dalla commissione affari costituzionali del Senato all'unanimità; precedentemente, Il 18 giugno 2013, l'ex Presidente del Consiglio dei ministri, Enrico Letta, lo nominò componente della task-force per l'elaborazione di proposte in tema di lotta alla criminalità organizzata, è anche presidente onorario di "Libera" (Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie).

Questa disposizione obbliga tutta la pubblica amministrazione, nonché gli enti locali, comuni e regioni, ad elaborare dei piani anti-corruzione ancor più efficaci di quanto disposto in passato.

Si comincia da Roma, dove il comandante dei vigili urbani, sig. Raffaele Clemente, che gestisce 6.000 pubblici ufficiali, elabora un piano globale anti-corruzione, dove è previsto, tra le altre disposizioni, il trasferimento in altre zone e/o municipi di Roma, sia di funzionari che di agenti di polizia municipale, (vigili urbani).

Il provvedimento scatta, per i funzionari, dopo 5 anni di servizio in uno stesso luogo, per i vigili urbani, dopo 8 anni. Dai calcoli risulta che nei prossimi 22 mesi, circa 850 agenti opereranno in altra zona di Roma, rispetto all'attuale sede di lavoro.

Lo stesso Raffaele Cantone, in un'intervista, plaude l'iniziativa del comandante esprimendosi così: "La rotazione territoriale è una garanzia per gli agenti onesti, ed è una tutela per loro stessi". La triplice sindacale,CGIL,CISL,UIL,della funzione pubblica, protesta energicamente contro questo atto del comandante con lettera formale, adducendo che la legge attuale prevede sì la rotazione negli incarichi di responsabilità ma non nel cambio di territorio.

Dopo un'istruttoria di una settimana, ieri il verdetto: la decisione del comandante, non solo è corretta e legittima, ma è un punto cardine del piano anti-corruzione e si pone solo con due limiti: che sia motivata e che non causi disservizi nella stessa amministrazione che l'adotta.

A giorni questo orientamento sarà notificato ai sindacati, i quali si erano preparati ad organizzare uno sciopero, mentre la settimana passata 4.000 agenti hanno manifestato, davanti al comando, con i guanti bianchi e braccia per aria con scritte come "Io ho le mani pulite", "Non sono corrotto".

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