Talvolta le notizie che riportano difatti avvenuti in altri paesi europei sono decisamente diverse daquelle che ci capita di leggere dalle fonti tradizionali italiane. E'su un sito elevetico, “Mattinoonline.ch” che si trova ilriferimento di una situazione tragica che sta avvenendo in Grecia eche riguarda gli insegnanti. Fermo restando che occorretrovare validi riscontri a quanto pubblicato, in sé il fatto èinquietante: agli insegnanti viene chiesto di lavorare gratis!

I professori senza stipendio

Che la Grecia sia ridotta allo stremodalla Troika per la gravissima crisi economica che attraversa ilpaese ellenico è cosa risaputa; un fatto del genere rientrerebbetranquillamente nelle logiche della difficoltà attuali che ilgoverno greco sta incontrando per superare questo momento critico.Per mattinoonline.ch, agli insegnanti viene rivolto dalMinistro dell'educazione Andreas Loverdos l'invito a lavoraresenza stipendio in cambio.

La ricerca di 1100 docenti eroi disposti asacrificarsi per la patria si rende necessaria per supplire allecarenze economiche dovute agli interessi impossibili imposti daBruxelles e dal Fmi che tengono per le palle la Grecia dopo imegaprestiti con interessi da capogiro concessi. In futuro sarannoricompensati con dei non meglio identificati bonus che li aiuterannoa ripiazzarsi sul mercato del lavoro quando ci sarà la ripresa.

Altre testate

Sul web si possonotrovare solo siti e blog che parlano del fatto, confermando l'assenza( o la latitanza), di organi ufficiali di stampa. Un altro sito chene parla è Lettera43, dove si mette in luce lo stato diagitazione sfociato in scioperi diffusi e rischi di chiusura degliospedali.

Le scuole vengono chiuse per 4 giorni mentre il sindacatolocale Adedy organizza losciopero di due giorni di tutto il personale della pubblicaamministrazione attraversata dai gravissimi problemi di mancanza disoldi. Praticamente si è torrnati all'economia del baratto, un saltoindietro di interi secoli che mette i brividi lungo la schienapensando alle analogie con il nostro Paese. Una sola cosa resta dafare: toccare ferro e sperare che da noi non succeda un cosa simile.Tanto varrebbe la pena che le cose restassero come sono.