In seguito al nostro articolo sull'intervento del Guardasigilli Orlando per la giornata della trasparenza presso il ministero della Giustizia, torniamo a parlare di questioni legali concentrandoci sui futuri avvocati. Siamo ormai arrivati alla seconda prova dell'esame da avvocato 2014, dopo che nella giornata di ieri si è tenuta quella sul diritto civile. Ricordiamo che le giornate da affrontare per gli esaminandi restano tre, che avranno luogo in via continuativa. Ai candidati viene chiesto di scrivere un elaborato sulla base di una traccia, traendo le proprie conclusioni grazie alle conoscenze acquisite durante il percorso di studi e offrendo delle motivazioni valide per le loro conclusioni.

La traccia della giornata di ieri: grande sorpresa per la prima prova

Come abbiamo già anticipato, la prima prova dell'esame per avvocati avvenuto ieri ha riguardato il tema del diritto immobiliare: le due tracce infatti erano centrate sui contratti di locazione e sulla questione della servitù prediale. Vi è da sottolineare che in molti non si attendevano che tutte le possibilità si giocassero su di un tema tanto specifico, anche perché in questo modo si è deciso di non valutare la preparazione sulle altre aree: un peccato soprattutto perché le tematiche d'esame sono vastissime e la partecipazione richiede uno studio approfondito del diritto nella sua globalità.

Oggi è la giornata della seconda prova: il diritto penale

Per quanto riguarda la seconda prova, basata sul diritto penale, le due tracce hanno riguardato:

  • nel primo caso il tema della concussione a carico di un pubblico ufficiale;
  • nel secondo caso la truffa e l'insolvenza fraudolenta.
Ricordiamo anche che nel 2013 la prova riguardò l'argomento della pedopornografia, mentre l'anno precedente si chiedeva agli esaminati di indagare sul reato di peculato.

Esame di avvocato e terza prova d'esame del 18/12/2014

Nella giornata di domani si terrà la terza prova scritta, che riguarderà non più un parere motivato ma la stesura di un atto giudiziario, che deve far trasparire la propria competenza negli ambiti del diritto sostanziale e processuale.

Al candidato sarà richiesto di scegliere tra un tema di diritto penale, amministrativo o privato.

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