Oggi (lunedì 22 dicembre 2014) l'aula della Camera dei Deputati, presieduta da Laura Boldrini, si riunisce a partire dalle alle ore 11 per continuare l'esame della legge di Stabilità 2015 che prevede al suo interno anche le prime modifiche alla riforma Pensioni Fornero su limiti alle pensioni d'oro e eliminazione delle penalità sulla pensione anticipata dei cosiddetti lavoratori precoci. Insieme all'esame del ddl di Stabilità 2015 - varato due giorni fa dal Senato della Repubblica presieduto da Pietro Grasso e licenziato ieri dalla commissione Bilancio della Camera presieduta da Francesco Boccia - proseguirà oggi anche la discussione del Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2015 e bilancio pluriennale per il triennio 2015-2017.
Ottimista sui potenziali effetti della legge di Stabilità 2015 giunta adesso all'ultima giro di boa il ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan: "Meno tasse, più reddito, consumi, quindi più lavoro". E' "#lavoltabuona" secondo il premier Matteo Renzi.
Legge Stabilità e riforma pensioni, Renzi: colpa mia casini fatti al Senato
"Sulla legge di Stabilità 2015 - ha detto il premier Matteo Renzi ieri sera a 'Che tempo che fa' su Rai3 - abbiamo fatto un po' di casini, di cui mi prendo tutta la colpa. Ma elogio senatori come il 91enne Zavoli - ha aggiunto - che si è seduto alle 10 di mattina in Senato e si è alzato la mattina dopo alle 7. Lo so che lo fanno gli italiani, ma quando lo fa il Senato mi piace elogiarlo".
"Con la legge di Stabilità la pressione fiscale - ha spiegato il presidente del Consiglio e segretario del Pd - non è invariata, è diminuita". A ringraziare i senatori della maggioranza e in particolare il senatore Sergio Zavoli è stata ieri anche il ministro per le Riforme e i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi.
Legge Stabilità, vice ministro Economia: bene Renzi, mini concessioni per obiettivo finale
"Bene ha fatto il presidente del Consiglio ad intervenire, perché la legge di Stabilità e bilancio non deve contenere norme di carattere micro-settoriale, localistico o meramente ordinamentali", ha dichiarato il vice ministro all'Economia e Finanze Enrico Morando.
"In questo campo - ha aggiunto l'esponente del Governo Renzi - non esiste un mondo ideale. Talora - ha aggiunto - occorre concedere qualcosa alla dimensione locale, pur di raggiungere gli obiettivi di fondo. E' così in tutti i Paesi del mondo - ha spiegato Enrico Morando (Pd) -. Chi ha visto il film Lincoln - ha proseguito il vice ministro all'Economia - ricorderà che il presidente degli Stati Uniti, pur di far passare le leggi contro la schiavitù fece ben altro in termini di concessioni".
Legge Stabilità, Boccia (Pd): manovra coraggiosa, entri in vigore dal primo gennaio 2015
"La legge di Stabilità - ha commentato il parlamentare del Pd, presidente della commissione Bilancio di Montecitorio - rappresenta la linea di politica economica di ogni governo, questa è stata senza dubbio coraggiosa, giustamente difesa dal Governo Renzi e sostenuta in maniera compatta dalla maggioranza. Nel 2015 - ha aggiunto Francesco Boccia - sapremo se si poteva fare meglio ma al momento il Paese ha la necessità che venga approvata presto ed entri in vigore dal primo gennaio. Poi - ha proseguito il presidente della commissione Bilancio della Camera - possiamo discutere dell'impronta redistributiva che condivido, ma che poteva essere ancora maggiore, penso - ha sottolineato il deputato dem - alle misure relative all'Irap, al bonus da 80 euro al mese, alla decontribuzione dei neoassunti, alle risorse sugli ammortizzatori sociali".