Le novità che la nuova Legge di Stabilità apporta sulle Pensioni sono davvero poche, quasi nulle. L'emendamento per i Quota 96 non è stato accettato. Per gli esodati fuori dalla sesta salvaguardia non è stato preso alcun provvedimento. L'opzione donna ha ancora il suo punto interrogativo: la scadenza per maturare i requisiti sarà prorogata al 31 dicembre 2015? L'unica novità annunciata e accettata è l'eliminazione delle penalizzazioni per chi va in pensione anticipata prima di aver compiuto i 62 anni con l'anzianità contributiva richiesta e il limite imposto per le cosiddette 'pensioni d'oro'.

Pensioni 2015, esodati e fondi pensione in Legge di Stabilità

Le forze politiche assicurano che per gli esodati e la riforma previdenziale si inizierà a discutere già dal prossimo gennaio o febbraio. La giustificazione è che i tempi sono stati troppo stretti e vi sono vincoli di Bilancio. Una nota dolente presente nella Legge di Stabilità riguarda invece i fondi pensione. La contribuzione passerà dall'11,5% al 20% e quella per le casse previdenziali dal 20% al 26%. Chi destinerà i propri investimenti ad operazioni che sostengono l'economia italiana, potrà beneficiare di un credito d'imposta.

Pensioni 2015, Quota 96 e opzione donna in Legge di Stabilità

Ancora una volta i grandi dimenticati della riforma pensioni sono i Quota 96 della scuola, insegnanti che a causa di una svista presente nella legge Fornero che non ha tenuto conto della differenza fra anno scolastico e anno solare, sono bloccati in cattedra senza la possibilità di andare in pensione.

Nonostante il Governo annunci anche per loro novità a breve, la maggior parte dei lavoratori resta scettica. E come dargli torto? Sono anni che si annunciano novità, ma di fatto non è successo nulla grazie al perenne intervento della Ragioneria di Stato. In attesa anche le donne che sperano nel pensionamento col sistema contributivo, ovvero nell'Opzione donna.

Dopo annunci più o meno confusionari, la situazione è chiara e non è cambiata. Si attende che il Ministero del Lavoro si pronunci sulla possibilità di prorogare la scadenza, stabilita dall'INPS, al 31 dicembre 2015. Nel frattempo è possibile presentare le domande, che come chiarito dall'INPS, resteranno in stand-by fino alla decisione definitiva. Continuate a seguirci cliccando il tasto Segui in alto vicino al titolo.