Una nomina alla Presidenza arrivata senza particolari preamboli, ma anche un compito gravoso da sopportare e una grave responsabilità. Sono stati questi i primi commenti a caldo pronunciati del nuovo Presidente dell'Inps Tito Boeri, che avrebbe accolto il compito percependone tutto il senso di responsabilità. La previdenza italiana è infatti nell'occhio del ciclone ormai da diversi anni, basti ricordare gli interventi utili a garantirne la sostenibilità nel 2011. Ma se questo obiettivo può dirsi raggiunto, resta al contempo ancora da risolvere la grave mancanza di equità che affligge il sistema pensionistico italiano, non solo a livello intergenerazionale ma anche tra gli stessi lavoratori.
Un punto sul quale Boeri non ha voluto rilasciare alcun commento a pochi giorni dalla sua carica, ma che conosce bene. Anche perché il suo ultimo articolo al riguardo aveva già indicato proprio gli emolumenti sconnessi ai versamenti effettuaticome una delle maggiori cause di disuguaglianza nel comparto.
Il nodo delle Pensioni d'oro sbloccherà le pensioni anticipate? Si torna sul problema del reperimento delle risorse.
D'altra parte, se da un lato molti lavoratori hanno ottenuto nel passato il versamento di una rendita pensionistica slegata dal montante effettivamente accumulato, ora vi sonolavoratori che non riescono ad accedere alla quiescenza proprio per un sistema che si è irrigidito eccessivamente a partire dalla precedente legge Fornero.
Un nuovo equilibrio, leggendo i precedenti testi di Boeri, si potrebbe trovare salvaguardando le attuali pensioni fino ai 2.000 € al mese e chiedendo un piccolo contributo ai titolari di pensioni d'oro. I miliardi di euro risparmiati potrebbero essere così dirottati proprio verso coloro che stanno vivendo situazioni di disagio lavorativo o previdenziale: "l'intervento ipotizzato chiede al 10% dei pensionati che hanno un reddito alto possedendo il 27% totale delle pensioni, un contributo medio pari a meno di 1/4 di quanto non è giustificato rispetto i contributi pagati".
Basterebbe questo per reperire molte risorse, da reindirizzare per sbloccare almeno le situazioni di maggior emergenza lavorativa e previdenziale, ridando serenità a moltissime famiglie che vivono situazioni difficili.
Come sempre, vi invitiamo a farci conoscere tramite un commento qual è il vostro parere su di un possibile intervento di riequilibrio del sistema pensionistico, come quello presupposto da Boeri prima della nomina alla Presidenza dell'Inps. Qualora vogliate anche restare aggiornati sulle ultime novità legate alla previdenza, vi invitiamo a utilizzare il pulsante "segui" che vedete in alto, sopra al titolo.