Il tema pensione anticipata è tornato nell'ultimo periodo alla ribalta: su di esso si concentrano le ultime news in materia previdenziale e il dibattito, in Parlamento e fuori. La riforma delle pensioni Fornero, che pure ha garantito allo stato consistenti risparmi in questi primi anni di attuazione (si stima che la minore spesa per il primo decennio sarà superiore agli 80 miliardi di euro), è ritenuta da più parti passibile di modifiche e correzioni, per limare alcune storture e dare ai lavoratori una più ampia libertà di scelta riguardo alle tempistiche del ritiro dal lavoro.

Mentre su questa controversa riforma pende l'ombra del referendum abrogativo presentato dalla Lega Nord, è il governo Renzi stesso ad aver presentato negli ultimi giorni delle ipotesi di modifica, riportate dalle più autorevoli fonti di stampa. Vediamole insieme.

Pensione anticipata con 41 anni di contributi e senza limiti di età: la proposta

L'ipotesi del governo, che sta lavorando insieme all'Inps, sarebbe quella di intervenire sulla doppia indicizzazione, adottata dalla riforma delle Pensioni Fornero, che lega il progressivo crescere della speranza di vita sia ai requisiti di età per la vecchiaia (fino a 66-67 anni e oltre) sia all'anzianità per la pensione anticipata (arrivata a oltre 42 anni di contribuzione per gli uomini).

Come riporta in primo luogo La Stampa, l'idea è di fissare entro un certo arco di tempo l'anzianità contributiva a 41 anni, svincolandola dai limiti di età. Una soluzione che tra l'altro potrebbe rivelarsi valida per il contingente degli esodati ancora senza salvaguardia (oltre 300 mila, secondo le ultime stime). 

E, sempre secondo La Stampa, sembra essere tornata in auge la proposta del prestito pensionistico, presentata inizialmente dall'ex ministro del lavoro Enrico Giovannini: la possibilità per il lavoratore di scegliere la pensione anticipata accettando poi di restituire le somme ricevute con una decurtazione in percentuale sull'assegno pensionistico finale, una volta raggiunti realmente i requisiti per il ritiro. 

Intanto, sempre a proposito di riforma delle pensioni, è ancora incerta la sorte dell'opzione donna per il 2015: l'Inps concederà la tanto attesa proroga per le lavoratrici che raggiungono i requisiti l'anno prossimo? Se volete rimanere aggiornati sui temi legati alla riforma previdenziale e alla pensione anticipata, vi invitiamo a cliccare sul tasto "Segui" disponibile sotto il titolo.