Con riferimento alla perequazione degli importi delle Pensioni - definitiva per il 2014 e provvisoria per l'anno 2015 - l'Inps ha pubblicato in data odierna la circolare n° 1 del 9/01/2015 nel quale la rivalutazione è stata ufficializzata.
Il decreto legge che era stato promulgato il 20/11/2014 dal Mef in collaborazione con il ministero del lavoro e delle politiche sociali aveva stabilito nell'1,1% l'indice di perequazione per le pensioni del 2014 che - una volta stabilito - ha permesso di procedere nell'attribuzione delle quote di rivalutazione per l'anno in corso.
Le previsioni di perequazione automatica per le pensioni per il 2015 sono quindi stabilite nella quota dello 0,3%; le rivalutazioni sono state applicate anche per il trattamento pensionistico di invalidi civili, mutilati, sordomuti e ciechi civili per i quali sono anche stati aumentati i limiti di reddito dell'1,2% (sulla base dell'aumento dei prezzi al consumo come da indice istat). Sul suo sito inoltre Inps ricorda che il CUD 2015 sarà rilasciato solo in via telematica come stabilito dalla circolare 32 del 26/2/2013.
La rivalutazione delle pensioni per il 2015
Nel testo della circolare, oltre alla prima parte destinata ai chiarimenti circa la perequazione delle pensioni per l'anno 2014 trovano ampio spazio le delucidazioni relative al 2015: sono specificate le percentuali entro le quali viene riconosciuta la rivalutazione.
Ad esempio, per pensioni che vedono riconosciuti importi uguali o inferiori al tm (trattamento minimo, fino a 1502,64 euro) sarà riconosciuto il 100% dello 0,3 per cento di incremento e così via a scalare per arrivare al 45 per cento nei casi in cui la pensione corrisponda a cifre uguali o superiori al tm, per la quale la rivalutazione corrisponde in definitiva allo 0,135%.
La circolare completa può essere reperita sul sito Inps alla pagina http://www.inps.it/portale/default.aspx?NewsId=2783. Per ricevere gli ultimi aggiornamenti sulle pensioni cliccare il tasto segui che si trova sopra al titolo.