Sembra più vicina la svolta per la pensione anticipata per tutti dopo lo stop della Corte Costituzionale al referendum per l'abolizione della riforma Pensioni Fornero proposto dalla Lega Nord di Matteo Salvini. Fanno ben sperare le ultime notizie che arrivano dal Governo Renzi in materia di riforma delle pensioni 2015. Della necessità di introdurre un nuovo "strumento flessibile" che dia la possibilità a chi è vicino all'età pensionabile e ha perso o rischia di perdere il lavoro, di andare in pensione anticipata, ha parlato oggi (22 gennaio) il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti (Pd).

Riforma pensioni 2015, sì di Poletti alla pensione anticipata: cambiare la legge Fornero

necessario intervenire sulla legge Fornero - ha detto l'esponente del Governo Renzi parlando a margine di un convegno alla Luiss di Roma - con strumenti flessibili di accompagnamento al pensionamento, come il prestito previdenziale, o si rischia - ha aggiunto Poletti - un problema sociale". Per la pensione anticipata da estendere anche a lavoratori privati sul modello del prepensionamento statali previsto nella riforma Pa del ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia (Pd), "abbiamo molte ipotesi all'ordine del giorno, il prestito previdenziale - ha ribadito il ministro del Lavoro - è una possibilità, ce ne sono anche altre, vedremo".

Riforma pensioni, Cantone (Spi-Cgil): il problema sociale c'è già da tre anni

"Basta proclami sulle pensioni, che bisogna intervenire lo sanno anche i muri", ha detto il segretario generale dello Spi-Cgil Carla Cantone replicando alle dichiarazioni di oggi del ministro Poletti sulla riforma pensioni 2015. "Il problema è - ha aggiunto la leader de sindacato dei pensionati della Cgil - come si intende farlo, non vorrei che a qualcuno venisse in mente - ha sottolineato la sindacalista - di peggiorare la situazione.

Non rischiamo - ha aggiunto la Cantone replicando a Poletti - di avere un problema sociale. Il problema sociale c'è già da tre anni - ha concluso la leader dello Spi-Cgil - e la politica si gioca la faccia se non e' in grado di risolverlo una volta per tutte".

Apprezzate dal Nuovo centrodestra di Angelino Alfano le ultime dichiarazioni del ministro del Lavoro.

"Concordo con il ministro Poletti - ha affermato il presidente della commissione Lavoro del Senato Maurizio Sacconi (Ncd) - circa l'esigenza di aggiustare la legge Fornero sia per alcuni profili strutturali che per altri connessi - ha spiegato il senatore Sacconi - alla transizione delle generazioni già adulte all'atto dell'entrata in vigore della riforma"."Finalmente questo governo in modo chiaro si è reso conto dell'obbrobrio della riforma Fornero", ha dichiarato la parlamentare Ncd Barbara Saltamartini. "Ci aspettiamo adesso - ha aggiunto - che l'esecutivo intervenga quanto prima per sanare i troppi errori presenti nella Fornero, dalla questione esodati, alla mancanza di flessibilità in uscita alle pensioni, per non dimenticare - ha sottolineato - la ormai nota vicenda di quota 96 scuola".