"La situazione non è più reggibile per le conseguenze che la riforma Fornero ha prodotto". Lo ha dichiarato il deputato del Partito democratico e presidente della commissione Lavoro di Montecitorio, Cesare Damiano, commentando la sentenza dei giudici della Corte Costituzionale che dato lo stop al referendum sulla riforma Pensioni che aveva già ottenuto l'ok da parte dei giudici della Corte di Cassazione.

Riforma pensioni, Damiano insiste su pensione anticipata al di là della decisione della Consulta

"Al di là della decisione della Consulta", che ha ritenuto inammissibile il quesito referendario proposto dalla Lega Nord di Matteo Salvini contro la legge sulle pensioni del Governo Monti, "il tema previdenziale - ha sottolineato l'ex ministro del Lavoro - va comunque messo all'ordine del giorno dal Governo".

Della legge Fornero, Damiano critica soprattutto "l'eccessivo innalzamento dell'età pensionabile", visto che è stata portata a oltre i 67 anni, una "ingiustizia" in particolare per alcune categorie di lavoratori, che "frena l'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro".

Tra gli errori della legge previdenziale, per stessa ammissione dell'ex ministro del Lavoro Elsa Fornero, la questione esodati. Nonostante ben sei diversi provvedimenti di salvaguardia temporanea, il problema dei lavoratori rimasti senza lavoro e senza pensione non è ancora stato risolto ed è una delle cause che "impone una correzione al sistema pensionistico". "Le nostre proposte sono - ha spiegato il parlamentare della minoranza del Pd che continua a sollecitare al Governo nuove forme di pensione anticipata - l'introduzione di un criterio di flessibilità a partire dai 62 anni di età con 35 di contributi per consentire l'accesso alla pensione ", come prevede il disegno di legge già presentato alla Camera dei Deputati.

"Oppure - ha aggiunto il deputato dem - l'adozione di quota 100". Queste due proposte - pensione anticipata a 62 anni e Quota 100 - secondo Damiano "risolverebbero strutturalmente il problema".

Riforma pensioni 2015, Prataviera (Ln): Damiano voti no a leggi liberticide

"Cesare Damiano passi dalle parole ai fatti", ha detto il parlamentare Emanuele Prataviera, capogruppo della Lega Nord in commissione Lavoro alla Camera, replicando al parlamentare della minoranza del Pd che sollecita il Governo Renzi a modificare la riforma pensioni del 2011.

Il parlamentare leghista ha invitato Damiano "a votare contro i provvedimenti vessatori di questo governo che - secondo Prataviera - continua a infischiarsene dei lavoratori e dei milioni di disoccupati".

"La decisione della Consulta di bocciare il referendum sull'abrogazione della legge Fornero - ha aggiunto - è uno schiaffo a milioni di persone oneste che hanno lavorato tutta una vita pensando di andare in pensione e che invece sono state frodate da una legge liberticida.

E' un atto irresponsabile che dimostra il totale distacco dai problemi reali dei cittadini. La Lega Nord comunque - ha concluso il deputato del Carroccio Emanuele Prataviera - non si ferma e continuerà a combattere queste leggi ingiuste e inique per i cittadini e le imprese". I parlamentari della Lega hanno manifestato oggi davanti alla Consulta dopo la decisione di ieri sulla proposta referendaria leghista. "Noi non ci arrendiamo", ha affermato il leader leghista Matteo Salvini oggi al presidio davanti alla Corte Costituzionale. "Abbiamo pronte le proposte per il Parlamento - ha aggiunto l'europarlamentare - per annullare la infame legge Fornero".