Prosegue il dibattito in merito a pensioni Quota 96 Scuola e previdenza: era attesa per ieri la sentenza della Consulta chiamata a decidere sull'ammissibilità o meno del referendum pro abolizione della Legge Fornero, ma il comitato promotore dell'azione referendaria ha chiesto e ottenuto un rinvio del giudizio. La Corte Costituzionale comunicherà così la propria decisione il prossimo 20 gennaio, con la Camera di Consiglio che dovrebbe emettere il relativo verdetto alle ore 20.30 e circa. Inutile sottolineare le ricadute che un'eventuale cancellazione della Legge Fornero avrebbe sul caso Pensioni Quota 96 Scuola, basti pensare che la vertenza è nata proprio in considerazione dell'incredibile errore tecnico contenuto nella stessa riforma dell'ex ministra.

Proprio lei, Elsa Fornero, è tornata ad esprimersi sull'argomento, evidenziando tutto l'orgoglio di aver dato il proprio nome alla Legge che 'ha salvato l'Euro Zona'. Al di là delle prime previsioni su che cosa potrebbe decretare la Consulta bisogna però porre in evidenza le ultime dichiarazioni rilasciate dal ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, stando al quale l'unica concreta chance di risoluzione del caso pensioni Quota 96 Scuola rimane la collocazione dei diretti interessati all'interno dell'organico funzionale. Una decisione in tal senso potrebbe giungere nelle prossime settimane, quando lo stesso numero uno del MIUR renderà pubblici i primi responsi emersi in merito al 'dibattito pubblico' connesso alla Buona Scuola.



Pensioni Quota 96 Scuola, Giannini, Fornero, Buona Scuola e Consulta - Scontri e polemiche in merito alla possibile collocazione in organico funzionale

Il parere di giuslavoristi, economisti ed esperti costituzionali pare purtroppo univoco: la Corte Costituzionale, stando al parere dei più, non avallerà il disegno referendario della Lega Nord. E'proprio la carta costituzionale a certificare il divieto di produrre dei referendum in merito a leggi di bilancio o tributarie, ma in questo particolare caso la questione potrebbe essere vista sotto un raggio prospettico diverso. A pesare è infatti il parere della Corte di Cassazione, che certificando il raggiungimento delle 500mila firme ha in parte fortificato e quasi impreziosito un iter referendario che vedrà comunque nel parere della Consulta lo snodo decisivo. E mentre l'ex ministra Fornero tesse le lodi della propria Legge sottolineando che un'eventuale abolizione creerebbe più problemi di quanti non ne risolverebbe - 'Poi bisognerebbe eventualmente trovare le risorse per correggere quella legge' - continua il dibattito in merito a possibili soluzioni alternative da applicarsi al caso pensioni Quota 96 Scuola. Il ministro Giannini è tornato a parlare di Buona Scuola e di organico funzionale, non è dunque escluso che uno dei decreti attuativi nei quali sfocerà presto la stessa Buona Scuola possa riguardare i Quota 96 che verranno dirottati nell'organico funzionale dei propri istituti scolastici. Tradotto, non solo i diretti interessati sarebbero costretti a rimanere a lavoro ma sarebbero anche demansionati e ridotti al rango di meri 'tappabuchi' al servizio delle proprie Scuole. Una decisione del genere sarebbe davvero clamorosa oltre che vergognosa, con le carte in tavola che sembra possano cambiare solo in caso di si della Corte Costituzionale. Staremo a vedere, se desiderate rimanere aggiornati vi invitiamo a cliccare il tasto 'Segui' posto poco sopra il titolo del pezzo.