Come è noto la gestione sia del prelievo contributivo sia delle prestazioni previdenziali dell'assicurazione IVS (acronimo di Invalidita, Vecchiaia, Superstiti) degli esercenti attività d'impresa, è affidata al Fondo pensioni IVS dell'INPS. A seguito delle nuove norme inserite nella legge di Stabilità 2015, viene offerta ai titolari di imprese, artigiani e commercianti, iscritti proprio a quel fondo pensioni e che hanno optato per il Regime dei minimi, la possibilità di un regime previdenziale agevolato secondo il quale è possibile il pagamento dei contributi previdenziali solo sul reddito effettivo e non più sul minimale contributivo, come è stato fino al 2014.

Cosa vuol dire ed in cosa consiste l'agevolazione offerta ai titolari di attività d'impresa, dalla nuova legge di stabilità entrata in vigore con il primo gennaio 2015? In che modo artigiani e commercianti posso usufruire delle opportunità previste dalla legge? Artigiani e commercianti, tutti coloro che esercitano attività d'impresa, iscritti alla gestione Fondo pensioni IVS potranno versare i contributi dovuti all'Inps in misura percentuale rispetto ai redditi percepiti, senza avere l'obbligo di versare contributi fissi, come è avvenuto fino al 31 dicembre 2014.

Come calcolare i contributi da versare e quando versarli? I titolari esercenti attività d'impresa saranno tenuti al versamento dei contributi calcolati sul reddito dichiarato ai fini IRPEF.

Inoltre, sempre nella legge di stabilità 2015, commi 77-84 dell'articolo 1, è previsto che i versamenti dovranno seguire gli stessi tempi previsti dalla dichiarazione dei redditi.

Come poter usufruire di tali opportunità? Per chi apre per la prima volta la partita IVA, titolare di attività d'impresa, commerciante ed artigiano, basta effettuare una comunicazione telematica all'Inps, precisando l'opzione scelta; per chi invece è già in possesso della partita IVA, deve comunicare entro il 28 febbraio l'intenzione di adesione al Regime dei Minimi, così come previsto nella legge di stabilità 2015.