La riforma delle Pensioni non può passare per cancellare la Fornero. La certezza scaturisce dal no della Consulta al referendum abrogativo che con un colpo di spugna ha eliminato migliaia di aspiranti pensionati dal computo dei conti dello Stato. L'interrogativo più urgente al quale occorre dare risposta è costituito dal nodo esodati e da Opzione Donna, per la quale di fatto viene bloccato l'effetto retroattivo che consente l'uscita anticipata dal lavoro. Il sottosegretario Bobba scrive a Boeri ed ora si apre ufficialmente la discussione sulle modalità di flessibilità per una riforma delle pensioni che consenta l'uscita anticipata dal lavoro.

La questione Opzione Donna

Chi ha seguito le vicende sa che per oltre 7000 lavoratrici alle quali originariamente una legge concedeva il pensionamento anticipato a 57 anni di età e tre mesi di contributi, pende a ruolo un giudizio contro l'Inps per aver interpretato restrittivamente due circolari. La possibilità di anticipare la pensione con questi requisiti terminerà il 31 dicembre di quest'anno, a meno che non intervengano correttivi all'interno della legge di stabilità che attende una nuova bollinatura da parte della Commissione Europea. I tempi ci sono; resta da vedere se ci sono i margini di disponibilità a ragionare sull'entità della decurtazione dell'assegno. Se persino la Fornero apre a forme di flessibilità quali quella del mini prestito, non è detto che i termini non possano essere rivisti.

In fin dei conti non si parla di 70.000 persone da trattare, per cui lo Stato non sarebbe certo esposto ad un salasso.

Stop alle penalizzazioni

Su 'leggi oggi. It' apprendiamo del fatto che che l'Inps avrebbe operato un cambio di rotta sui pensionamenti precoci. In via cautelare è stato sospesa l'applicazione delle penalità per coloro che non hanno raggiunto i 62 anni.

Dall'Inps si attende la mossa di Tito Boeri che possa introdurre un criterio di flessibilità tramite un contributo di solidarietà prelevato dalle pensioni d'oro. Questa sarebbe la prima operazione per modificare i blocchi imposti dalla Fornero. Nell'auspicio di chi ha condotto studi appropriati c'è la realizzazione di un gettito sufficiente a risolvere le questioni in sospeso. La partita si risolve insomma sul trovare i soldi occorrenti a modificare le regole.