Uno dei pochi provvedimenti della riforma pensioni Renzi degno di nota è sicuramente quello dello stop alle penalizzazioni per quanto riguarda la pensione anticipata dei lavoratori precoci. Il nodo da risolvere, però, resta quello degli assegni già soggetti a decurtazione per tutto l'anno solare 2014: si attendono infatti chiarimenti da parte dell'Inps se la "depenalizzazione" varrà anche per questi. La decisione chiaramente non riguarda soltanto l'istituto previdenziale e bisognerà capire quali sono le intenzioni in materia del governo Renzi. In questo articolo faremo il punto della situazione sulla riforma Pensioni Renzi per quanto riguarda la pensione anticipata e cercheremo di capire quali sono le news da attendersi.
Riforma pensioni Renzi, news 03/01: lo stop alle penalizzazioni per la pensione anticipata
Le news più rilevanti per la riforma pensioni Renzi sono quelle di cui abbiamo discusso e cioè lo stop alle penalizzazione sulla pensione anticipata. La norma prevede che tutti coloro che raggiungeranno i requisiti contributivi per la pensione, anche se non hanno compiuto i 62 anni di età, fino al 31 dicembre 2017 potranno ritirarsi dal lavoro e ricevere un assegno senza penalizzazioni. Resta, comunque, il fatto che a partire dal 1 gennaio 2018 le penalizzazioni continueranno a sussistere.
La questione riguarda l'eventuale ricalcolo degli assegni previdenziali soggetti a penalizzazione nel 2014: in parole semplici, chi ha ottenuto la pensione anticipata con penalizzazioni potrà sperare che la norma abbia valore anche per chi ha abbandonato il lavoro precedentemente e dunque vedere il proprio assegno crescere nel 2015?
Riforma pensioni Renzi, news 03/01: la decisione dell'Inps sulla pensione anticipata e i precedenti in materia
L'attesa è molto alta ed è probabile che l'Inps decida di sciogliere la riserva al più presto, forse già nei prossimi giorni. C'è comunque un precedente che fa ben sperare: il messaggio dell'Inps n. 5280 del 2014 prescrive il ricalcolo degli assegni che sono stati tagliati sulla base di periodi di contribuzione che sono stati in un secondo momento depenalizzati a norma di legge.
Le possibilità, allora, sono alte e sarebbe veramente un cambio di rotta nella riforma pensioni Renzi, una decisa deroga alla legge Fornero. Resta, comunque, il fatto che, qualora dovesse giungere il ricalcolo, questo non avrebbe valore retroattivo e per gli assegni già liquidati nel 2014 non ci sarà "conguaglio".
Riforma pensioni Renzi, news 03/01: un altro nodo da sciogliere per la pensione anticipata
Restano comunque anche altri nodi da sciogliere per quanto riguarda la norma della riforma pensioni Renzi sullo stop alle penalizzazioni per la pensione anticipata.
Facciamo un esempio: un lavoratore raggiunge i requisiti contributivi entro il 2017, ma decide comunque di andare in pensione nel 2018 e comunque ad un'età inferiore ai 62 anni: cosa succederebbe? Sarebbe soggetto a penalizzazione oppure no? Insomma, l'Inps ha il compito di chiarire con precisione quanto previsto dalla norma.
È tutto con le news sulla riforma pensioni Renzi e sulla pensione anticipata. Se volete ricevere aggiornamenti sulla materia previdenziale il nostro consiglio è di cliccare sul tasto "Segui" posto poco al di sopra del titolo dell'articolo.