Nel mentre all'orizzonte si profila l'allungamento dell'età pensionabile (dal 2016 ci vorranno 4 mesi in più per tutti, secondo la vigente legge Monti Fornero sulle pensioni del dicembre 2011), aumenta la tassazione per chi chiede di anticipare la liquidazione in busta paga. L'anticipo del Tfr in busta viene tassato con l'aliquota Irpef ordinaria, non più con quella agevolata. La tassazione agevolata era prevista per il trattamento di fine rapporto. Per i lavoratori del settore privato quindi, richiedere l'anticipo della liquidazione non sarà un grande affare.

Tale scelta, difatti, comporterà un aumento della tassazione.



Nella legge di stabilità 2015 si definisce che "dal primo marzo 2015 al 30 giugno 2018 i dipendenti del settore privato potranno richiedere l'anticipo del Tfr in busta paga, che sarà soggetto a tassazione ordinaria". Nella medesima legge si stabilisce anche che chi opterà per il trattamento di fine rapporto subito in busta paga, non potrà più rivedere la propria scelta fino al 30 giugno 2018. Quindi i dipendenti saranno obbligati a rispettare gli impegni assunti, non potendo ritornare più sui propri passi.

La norma non vale per i dipendenti pubblici

Com'è noto, ai dipendenti pubblici non è concesso avvalersi di tale scelta.

Diniego che è sempre stato motivo di lamentele e proteste da parte dei dipendenti pubblici, che con tale norma si vedono discriminati rispetto ai lavoratori del settore privato. Stessa sorte per i lavoratori domestici e quelli del settore agricolo.

Come si applicherà la trattenuta in busta paga? Chi la erogherà?

La legge di stabilità 2015 stabilisce che siano gli istituti di credito ad anticipare il Tfr. Le aziende, al momento in cui il dipendente andrà in pensione, verseranno alle banche le somme accantonate, con il tasso che sarà pari a quello dell'inflazione. L'unico vincolo è quello di non poter recedere dall'opzione fatta fino a tutto il giugno 2018. I lavoratori interessati a scegliere l'opzione tfr in busta paga, dovranno tener conto di tale vincolo al momento della decisione.