Il dibattito sulle Pensioni e sulla questione previdenziale nella sua globalità è sempre all'ordine del giorno tra e dentro le forze politiche, istituzionali e sociali. Non passa giorno in cui qualche esponente politico o del mondo sindacale non avanzi proposte o chieda al governo di intervenire e di intervenire presto. Vi sono, difatti, questioni che si trascinano da troppo tempo, che aspettano e meritano risposte, nonostante le tante parole spese e le tante promesse fatte sia da esponenti politici, sia dai governi precedenti e nella fattispecie da quando nel 2011 è entrata in vigore la legge Fornero.

Legge che come è ormai arcinoto, ha stravolto non solo il sistema pensionistico italiano, ma anche la vita di chi era alle soglie del pensionamento. Parliamo degli esodati, dei quota 96 scuola, dei ferrovieri e parliamo delle donne e dei lavoratori precoci, parliamo delle pensioni minime e di quelle d'oro, per citare quelle questioni che più di tutte in questi mesi stanno riempendo le cronache politico-istituzionali.

Nei giorni precedenti abbiamo riportato i pareri e le proposte dei partiti, dello stesso Governo e del nuovo Presidente dell'Inps Tito Boeri. Oggi, analizziamo le proposte delle forze sindacali per risolvere le pendenze di cui parlavamo sopra. In particolare, le proposte che arrivano dal sindacato di Susanna Camusso, la Cgil.

Proposte che possiamo così riassumere:

  • maggiore flessibilità in uscita. Ripristinare il sistema delle quote e consentire di lasciare il lavoro con un minimo di 60 anni di età;

  • possibilità di pensionamento con un'età contributiva di 40 anni per tutti;

  • cancellazione dell'innalzamento dei requisiti di età e dei contributi. Ricordiamo che con il 2016 l'età minima per andare in pensione aumenterà di 4 mesi rispetto ad oggi;

  • soluzione dell'incresciosa vicenda del personale della scuola, ex quota 96. Personale scolastico rimasto in servizio a causa di un madornale errore contenuto nella legge della Fornero,

  • innalzamento del trattamento pensionistico minimo, proprio in considerazione della crisi che ha messo in difficoltà i meno abbienti ed a causa degli aumenti generalizzati.

In un prossimo articolo vi presenteremo anche le proposte degli altri sindacati, iniziando dalla Cisl di Annamaria Furlan. Come al solito seguiteci, vi daremo il meglio delle news sul tema pensionistico.