Non si placano i dibattiti intorno ai temi Riforma pensione 2015 e pensione anticipata, gli ultimi interventi di rilievo che incalzano il governo Renzi verso una maggiore flessibilità sono quelli di Damiano che torna a chiedere al più presto l'approvazione della Quota 100, l'intervento della Cgil che propone il ripristino della vecchia pensione di anzianità e dunque l'uscita dal lavoro a partire dai 60 anni d'età, e l'intervento di Messina (IdV) che propone la pensione anticipata Quota 95. Vediamo in dettaglio le ultime novità relative al comparto pensionistico e precisamente le proposte intorno all'infuocata questione pensione anticipata.

Ultime notizie riforma pensione anticipata: Quota 100 imminente?

Damiano è tornato a parlare di Quota 100, poco prima che il Senato iniziasse ad esaminare la nuova legge elettorale Italicum, facendo presente all'esecutivo Renzi quanto sarebbe importante approvare la pensione quota 100, intesa come somma tra età anagrafica e contributiva. Solo così, secondo il presidente della Commissione Lavoro alla Camera, vi sarebbe modo di aiutare tutti quei lavoratori rimasti duramente colpiti dall'entrata in vigore della Legge Fornero. La proposta che incarnerebbe a pieno il principio della flessibilità in uscita richiesta da molti lavoratori, che si sono già espressi favorevolmente più volte al fondo dei nostri articoli, potrebbe vedere la luce dal mese di febbraio, ripristinando di fatto la vecchia pensione di anzianità abolita dalla Riforma Fornero nel 2012.

Solo utopia o possibilità concreta?

Ultime novità riforma pensione anticipata: Cgil chiede il ripristino della pensione di anzianità

Dello stesso parere anche la Cgil che ha evidenziato 5 punti che potrebbero risolvere il dramma previdenziale dei lavoratori, tra queste la richiesta di ripristinare la pensione a 60 anni d'età, tornando alla pensione di anzianità ante Fornero, e la richiesta di concedere la quiescenza anche a chi ha già versato 40 anni di contributi indipendentemente dall'età, perché come dicono molti lavoratori, aver iniziato a lavorare presto non può certo essere considerata una colpa e risultare, paradossalmente, penalizzante.

In pensione a 60 anni d'età con 35 anni di contributi: ultime news Messina (Idv)

Tra gli ultimi interventi sempre a favore della pensione anticipata vi è quello di Ignazio Messina, il leader di Idv ha presentato alla Camera la sua proposta di pensione anticipata a 60 anni con 35 anni di contributi a fronte di un pegno da pagare pari al più al 10%.

Le penalizzazioni sarebbero decrescenti all'aumentare del raggiungimento dei requisiti richiesti per legge, anche se in molti sottolineano come sia paradossale, dover subire ancora una penalizzazione del 2.5% a 60 anni se si possiedono 40 anni di contributi .

Quale tra queste proposte vorreste vedere applicata al più presto dal Governo Renzi nella prossima Riforma Pensioni 2015? La pensione quota 100 di Damiano, il ripristino della vecchia pensione di anzianità o dei 40 anni di contributi o ancora la pensione quota 95?