Alla fine ci sarà il tanto atteso incontro tra i sindacati e il governoRenzi sulla riforma Pensioni.Oggetto della discussione, annunciata dal Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, saranno le modifichealla pensione anticipata, l’istitutoche con la Legge Fornero ha sostituito l’anzianità aumentando di molto l’etàpensionabile. “I sindacati – ha detto il Ministro – ci hanno chiesto un incontroe li incontreremo”. CGIL, CISL e UIL hanno trovato l’accordo perelaborare una piattaforma comune in grado di mettere in campo proposte persuperare le rigidità introdotte dalla Fornero e favorire il pensionamento anticipato deilavoratori, soprattutto i precoci egli usuranti.

Ci saranno da superarenon pochi scogli, in primis la “freddezza” dell’esecutivo sul tema.

Pensione anticipata2015, le proposte dei sindacati per la riforma pensioni

I sindacati sono tutti d’accordo nel ritorno alle quote: in maniera più o meno esplicita hannomanifestato apprezzamento per la quota100 proposta da Cesare Damianoil quale, non a caso, ha salutato nei giorni scorsi con soddisfazione l’intentodei sindacati di fare fronte comune per il cantiere della previdenza. Resta incampo anche la quota 41, variabiledella quota 100, che permetterebbe di lasciare il lavoro con 41 anni dicontributi (piuttosto che 42 e 6 mesi per gli uomini e 41 e 6 mesi per ledonne). Dalle pagine de Il Manifesto,poi, Damiano ha anche rilanciato l’idea di estendere l’opzione contributivodonne a tutti, favorendo il ricambio generazionale: visti i tempi, però, sembraessere la strada meno plausibile.

Road map verso lapensione anticipata: in Legge di Stabilità la riforma pensioni

Ad ogni passaggio parlamentare importante le aspettative siconcentrano: durante la settimana, però, Poletti ha chiarito che tutte lemodifiche saranno inserite in Legge diStabilità 2016. L’iter inizierà a metà anno: è lì che devono essereindividuate le risorse. Si spera che sia davvero la volta buona e che non sitratti dell’ennesima scadenza per gettare il cuore oltre l’ostacolo e prenderetempo.