Quali sono le ultimenotizie in tema di riforma pensioni?Oggi, 9 marzo, si apre l’ennesimasettimana in cui seguiremo il dibattito sulle modifiche da apportare alla pensione anticipata 2015. Quota 100, quota 41, pensione flessibile e tante altre sonole proposte sul tavolo del governo Renzi:l’esecutivo, tramite il ministro del Lavoro Poletti, ha indicato la Leggedi Stabilità 2016 come momento in cui intervenire per trovare le risorse.Il cantiere della previdenza, comunque, continua a pullulare di proposte edichiarazioni: lo stesso Poletti, infatti, ha annunciato che a breve incontrerài sindacati.
CGIL, CISL e UIL hanno trovato l’accordo per fare fronte comune ediscutere di pensionamento anticipatocon il governo. Dalla riforma Pensioni passa anche la ripresa occupazionale: setanti pensionandi lasciano, è il ragionamento dei sindacati, ci sarà anche piùspazio per i giovani che ad oggi stanno “rimbalzando” di fronte alla rigiditàin uscita.
Pensione anticipata:quota 100 e quota 41, le proposte di riforma pensioni
Il presidente della Commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano è intervenuto diversevolte durante la scorsa settimana. Le sue proposte quota 100 (almeno 60 anni + 40 di contributi) e quota 41 (si lascia l’impiego con 41anni di contributi) trovano il consenso dei sindacati che auspicano proprio nelritorno alle quote.
E non è un caso che Damiano abbia salutato con favore lavolontà dei sindacati di fare fronte comune: oltre all’aspetto meramenteprevidenziale, la minoranza PD sta anche cercando di ricostruire un asse con lerappresentanze dei lavoratori dopo la sostanziale sconfitta sull’articolo 18.
Riforma pensioni, senon ora quando?
Modificare l’istituto della pensione anticipata è estremamente importante per risolvere un’emergenzasociale.
Ne sono convinti tutti, nelle dichiarazioni, ma i fatti sono scarsi.Il momento per intervenire è propizio: con il QE ormai avviato dalla BCE l’Italia,secondo diversi analisti, dovrebbe vivere un periodo tranquillo proprio perfare le riforme. Insomma, niente ansia da spread e simili: il governo Renzi non ha scuse e, dopo averalimentato l’aspettativa per mesi, è giunto il tempo di passare agli atticoncreti.