Non sono positive le ultimenotizie in tema di riforma Pensioni:mentre prosegue il dibattito sulla pensioneanticipata 2015, con le varie proposte sul tavolo tese a consentire il pensionamento anticipato dei lavoratori(soprattutto precoci e donne), sconcertanti novità si registrano su un altro fronte. Se i lavoratori in etàavanzata hanno poco da stare sereni, ancora peggio è la situazione che riguardacoloro che in futuro andranno in pensione con il calcolo esclusivamentecontributivo. A dare l’allarme, sul punto, è il quotidiano economico Qui Finanza: quanto denunciato non è unanovità, tant’è che lo stesso Tito Boeriha parlato di “bomba sociale” recentemente.
Ma quali sono le novità in arrivoper i pensionati del futuro?
Riforma pensioni,governo Renzi pensa alla pensione anticipata: bomba sociale in arrivo per ilfuturo?
La Legge Fornero ha aumentato l’età pensionabile e gli annidi contributi necessari ed inoltre il sistema contributivo è stato ormai estesoa tutti. Come è noto, diversamente dal calcolo retributivo, chi andrà inpensione ed ha cominciato a versare (quindi a lavorare) dopo il 1995 avrà unapensione assai più bassa perché non agganciata alle ultime retribuzioni. Finqui niente di strano, se non fosse per il fatto che il taglio sarà nonindifferente. Per rendere l’idea, si pensi che l’Opzione Donna, altra vicendadi cui stiamo parlando, consente (o forse consentiva) di uscire con ilcontributivo puro: le promotrici della battaglia per la proroga rivendicano i “risparmi”per lo Stato, risparmi che sono compresi tra il 20% e il 30% rispetto all’assegnoche le lavoratrici (che hanno sicuramente versato contributi prima del1995) percepirebbero se non usufruissero dell’opzione.
Ecco, quella è lapercentuale di “taglio” che i lavoratori potrebbero subire una volta che il sistema contributivo puro entrerà a regime per tutti.
Sul tavolo della riformapensioni, finora, non c’è nulla riguardo al problema in esame. Come sempreci si concentra sull’immediato, su quel che avviene oggi o al massimo domani,senza pensare a ciò che accadrà magari dopo domani o la settimana prossima.
Così,forse, si troverà anche una soluzione sulla pensione anticipata dei lavoratori prossimi ad uscire ma nulla sifarà per i giovani: quando costoro se ne accorgeranno, prossimi a lasciare ilproprio impiego, sarà probabilmente troppo tardi per intervenire e la politica risponderà che una manovra sarà troppo "costosa".