Continuano senza sosta le polemiche a sinistra sulla riforma pensioni 2015. Mentre il Governo Renzi apre al confronto con i sindacati sui cambiamenti alla legge Fornero, esplode una nuova polemica sugli esodati nel giorno in cui si mette al lavoro la taske force del Senato per il censimento online. "Credo possa essere sicuro, c'è la legge... più sicuro della legge!".

Così il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti (Pd), replica al suo compagno di partito e presidente della commissione Lavoro della Camera dei Deputati, Cesare Damiano, che oggi in un comunicato stampa ha ribadito la necessità di non stornare i fondi previsti per il pensionamento degli esodati verso altri impieghi.

"Il Fondo esodati è stato volutamente blindato dal Parlamento al fine di evitare che le risorse accantonate - ha sottolineato oggi Damiano - vengano dirottate verso altri scopi o gettate nel calderone della diminuzione del debito".

Pensione anticipata per chi ha perso il lavoro, intervento di Parente (Pd)

Nel frattempo, è partito oggi il censimento dei lavoratori esodati promosso dalSenato in collaborazione con Inps e Istat. Secondo il capogruppo del Partito democratico in commissione Lavoro, Annamaria Parente, l'iniziativa è importante anche per elaborare nuove proposte di pensione anticipata per chi ha perso il lavoro da sottoporre al vaglio di Palazzo Madama. Oggi in sottocommissione Lavoro sono stati sentiti i componenti del Coordinamento Esodati.

"La Rete dei Comitati degli esodati, che oggi abbiamo ascoltato in audizione, è disposta a collaborare all'indagine conoscitiva che come commissione Lavoro del Senato stiamo per iniziare", ha dichiarato la senatrice Parente che è anche presidente della sottocommissione speciale sul censimento online degli esodati. Lo scopo è quello di "rilevare quanti ex lavoratrici ed ex lavoratori esodati sono rimasti fuori - ha spiegato - dalle sei salvaguardie, poi potremo intervenire. Una volta circoscritto definitivamente il fenomeno - ha sottolineato la parlamentare dem - le risorse, come ha più volte affermato il ministro Poletti, non sono un problema. L'obiettivo finale - ha concluso la Parente - è riuscire a mandare in pensione tutti gli esodati".