Per cambiare completamente verso sulla Scuola forse ci vuole ancora tempo, di certo c'è che sugli scatti di stipendio degli insegnanti il Governo Renzi fa nuovi passi indietro. Rimangono in vigore gli scatti d'anzianità che soltanto in parte saranno legati al merito, quindi resta fondamentale l'anzianità di servizio. Così come sulle assunzioni dei docenti precari, significativamente ridotte in rapporto alle attese e alle promesse del premier e del ministro Giannini.

Riforma scuola: assunzioni docenti precari ridotte, rimangono gli scatti d'anzianità

Il nuovo dietrofront dell'esecutivo è arrivato ieri sera alla vigilia del consiglio dei ministri di oggi (12 marzo) decisivo per l'approvazione del pacchetto dei provvedimenti della Buona Scuola. Oggi il cdm presieduto da Matteo Renzi, salvo sorprese dell'ultima ora, dovrebbe dare il via libera al ddl di riforma della scuola messo a punto definitivamente ieri sera. Non c'è nessun decreto ad hoc per le assunzioni degli insegnanti precari che invece "cammineranno" insieme al disegno di legge col rischio di sforare i tempi per le assunzioni a settembre 2015. Secondo l'esecutivo ci sarebbero comunque i tempi perché il Parlamento possa approvare in tempo il ddl Buona Scuola e quindi garantire le prime assunzioni a settembre 2015, mentre le altre scatterebbero dal settembre 2016.

Gli assunti, comunque, saranno molti di meno rispetto a quelli promessi. Dalle circa 150-180mila assunzioni annunciate si passerebbe a un massimo di 50mila. Dovrebbero essere assunti gli insegnanti nelle Graduatorie ad esaurimento (Gae) ma non si procederà con le assunzioni dei docenti delle graduatorie d'istituto. Si procederebbe anche con le assunzioni dei vincitori di concorso, ma non sono previste le assunzioni di quelli risultati idonei ma non vincitori.

Buona Scuola, proteste contro la riforma targata Renzi-Giannini 'calata dall'alto'

In arrivo anche un contributo da 400 euro per gli insegnanti da spendere in prodotti culturali utili per l'aggiornamento professionale e la Carte dei Prof per rivalorizzare il ruolo dei docenti. Sul capitolo assunzioni insegnanti, intanto, ieri sono arrivate le nuove decisioni dal Consiglio di Stato che ha deciso di ammettere nelle graduatorie a esaurimento della scuola 3000 precari precedentemente esclusi.

Contro la riforma della scuola targata Renzi-Giannini, in particolare sulla partita assunzioni docenti precari, tuonano in queste ore il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo e Forza Italia di Silvio Berlusconi, mentre proteste di sindacati, insegnanti, personale Ata e docenti sono in corso in tutta Italia e proseguiranno nei prossimi giorni. Protestano anche gli studenti per il mancato confronto sulle nuove norme per l'istruzione contro una "riforma della scuola calata dall'alto".