Riforma Medicina 2015, cosa sta succedendo? Tra specializzazioni e test d'ingresso l'anno in corso sarà sicuramente da ricordare visti i grandi cambiamenti all'orizzonte che si apprestano, dopo tanti dibattiti, a prendere definitivamente il via. Verranno in primis riviste le scuole di specializzazione con la possibilità di specializzarsi in corsia, mentre dal Miur arrivano le prime novità per quel che riguarda il test d'ingresso.

Riforma specializzazioni in Medicina, istituito lo "specializzando in corsia"

Due elementi: doppio canale e specializzazioni in corsia, sono queste le chiavi di volta della nuova riforma delle specializzazioni di Medicina.

Al centro le regioni che si esporranno direttamente per assolvere all'allargamento del cosiddetto "imbuto" delle scuole di specializzazione in passato annunciato dal ministro Giannini. La novità sarà per l'appunto il "doppio canale" che consentirà ai futuri specializzandi di ultimare i propri studi direttamente in corsia grazie a dei contratti di fascia non dirigenziale a tempo indeterminato, stipendiati direttamente dalle regioni. In pratica, i neo laureati potranno accedere in soprannumero ad una scuola sanitaria dove potranno conseguire la specializzazione parallelamente all'attività professionale e, al termine del ciclo di studi, partecipare ai concorsi dirigenziali.

Stiamo parlando di una grande novità che potrebbe finalmente risolvere il problema dell'esiguità del numero delle borse di specializzazione con cui migliaia di futuri medici ogni anno sono costretti a fare i conti. Tuttavia, malgrado gli entusiasmi, se da un lato potrebbe questa essere la soluzione del problema dell'imbuto (nonché della carenza di personale ospedaliero) c'è chi lamenta un possibile futura riduzione dei concorsi per dirigenti, conseguenza effettivamente plausibile visti i numeri e la ciclicità del meccanismo. Per ora c'è solo la bozza, ma il clima è ottimista e dalle regioni fanno sapere che l'obiettivo per la riforma delle specializzazioni di Medicina è la partenza dal prossimo anno.

Specializzazioni Medicina, il test d'ingresso sarà entro il 31 luglio, bando entro il 30 aprile

Sul fronte test di ammissione la consueta prova d'ingresso per gli aspiranti specializzandi quest'anno si farà entro il 31 luglio.

Riguardo alle novità del nuovo test il Miur ha di recente reso noto che il nuovo regolamento è stato approntato e sarà ora sottoposto al vaglio del Consiglio di Stato. Il bando verrà emanato entro il 30 aprile e fornirà i chiarimenti del caso sulle novità con cui si svolgerà il test: "I 70 quesiti della parte generale della prova di selezione faranno riferimento alla formazione clinica del percorso di laurea, per improntare le prove a una maggiore caratterizzazione pratico-applicativa nella porzione comune dei quiz" ha specificato Stefania Giannini, aggiungendo che secondo le nuove previsioni ogni aspirante potrà essere candidato ad un massimo di 3 scuole. Per rimanere aggiornati sui prossimi sviluppi, vi invitiamo a cliccare il tasto "Segui" in alto.