Quasi la metà (48,2%) delle Pensioni erogate dall'Inps viene percepita nell'Italia del Nord con una media pari a ben 305 pensioni per ogni mille cittadini residenti. Il 30,3% delle pensioni, con una media pari a 262 su ogni mille abitanti, viene percepita al Sud e nelle Isole rispetto al 19,1% del Centro Italia con una media di 281 pensioni per ogni mille residenti. Questo è quanto, tra l'altro, è emerso da un Rapporto dell'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale su dati relativi alle pensioni vigenti alla data dell'1 gennaio del 2015. Una piccola quota di pensioni dell'Inps, pari al restante 2,4%, viene invece erogata a persone che sono di cittadinanza italiana ma che risiedono all'estero per un totale di numero 427.597 prestazioni pensionistiche.

Per quel che riguarda la distribuzione territoriale delle pensioni, l'Inps ha inoltre messo in risalto come il Nord Italia svetti per numero di pensioni in rapporto ai residenti, ma lo scenario si inverte se si considerano invece le erogazioni delle prestazioni assistenziali e delle invalidità previdenziali. In termini numerici, le prestazioni erogate nel 2015 dall'Inps si attestano a quota 18.044.221 rispetto alle 18.363.760 nel 2012.

C'è quindi un calo che l'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale ha spiegato con la diminuzione, da un lato, legata all'esaurimento delle liquidazioni delle pensioni di invalidità ante Legge numero 222 del 1984, e dall'altro con i vincoli più stringenti per l'accesso non solo alle pensioni di anzianità, ma anche a quelle di vecchiaia con l'entrata in vigore della Legge numero 214 del 2011, ovverosia la legge di conversione del cosiddetto 'Decreto Salva Italia' ai tempi del Governo presieduto dal senatore a vita Mario Monti.

Su un totale di numero 18.044.221 prestazioni vigenti alla data dell'1 gennaio del 2015, numero 14.312.595 sono di natura previdenziale mentre le rimanenti erogazioni sono riconducibili a prestazioni di natura assistenziale come le pensioni di invalità e gli assegni sociali.