Il Governo Renzi al lavoro sul Def con la massima attenzione rivolta al contrasto alla povertà, mentre si susseguono le proposte di interventi al sistema previdenziale dopo le nuove rassicurazioni del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali sulle modifiche alla riforma Pensioni Fornero con la legge di Stabilità cercando innanzitutto di tutelare le fasce di lavoratori più colpiti dalla crisi e dalle attuali norme sull'accesso al pensionamento.
Per il ministro Giuliano Poletti il "tesoretto" da 1,6 miliardi di euro sarebbe da "destinare alla parte più debole della società, le situazioni di indigenza", ha sottolineato oggi ospite de ''L'intervista'' di Maria Latella su SkyTg24, dove ha confermato che l'esecutivo intende procedere con le modifiche alla legge Fornero verso nuove forme di flessibilità in uscita per la pensione anticipata che possano anche favorire l'accesso dei giovani al mercato del lavoro reso più accessibile dal Jobs act che comincia a dare i suoi frutti in abbinamento al contributo alle imprese sulle assunzioni a tempo indeterminato previsti nella legge di Stabilità 2015.
Anche per il ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan - secondo il quale è ancora "possibile tagliare altri sprechi" - un miliardo e seicentomilioni di euro vanno destinati alle persone con il reddito più basso con il "piano poveri". "Solo la crescita e il lavoro - ha commentato il presidente della commissione Lavoro del Senato Maurizio Sacconi (Ap) - potranno consentire maggiore inclusione sociale. Estraneo a ciò - secondo il parlamentare del Nuovo centrodestra di Angelino Alfano - il concetto stesso del 'tesoretto' come fosse una sopravvenienza attiva". Invece, secondo Sacconi, occorre ridurre le tasse e "insieme attuare le riforme del lavoro - ha detto -, del sistema tributario e della giustizia nonché - ha sottolineato riferendosi alla legge Fornero - completare la riforma draconiana delle pensioni".
Tra le altre proposte all'esecutivo su come spendere il "tesoretto" arrivano dal presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano. "In commissione lavoro alla Camera - ha detto il parlamentare della minoranza dem riferendosi ai ddl per la pensione anticipata - nei prossimi giorni riprenderà la discussione sulle correzioni alla legge Fornero".
Tra le proposte che potrebbero essere finanziate col "tesoretto", secondo Damiano, la "settima salvaguardia" per i lavoratori esodati che proroga di una anno il termine della decorrenza del trattamento previdenziale con l'obiettivo di inserire anche gli esodati ancora non salvaguardati: servirebbero circa 1,2 miliardi di euro.
L'altra questione posta da Damiano è quella delle ricongiunzioni per correggere "un errore grossolano del Governo Berlusconi - ha detto il presidente della commissione Lavoro - che incide per 400 milioni di euro". Così, "sommando le due cifre - ha evidenziato Damiano - si arriva al tesoretto". Anche per il segretario del Partito socialista italiano e vice ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Riccardo Nencini, il "tesoretto" deve andare alla previdenza. "Ci sono pensionati - ha postato oggi sulla sua pagina Facebook - che non arrivano a fine mese. Troppi. Il 'tesoretto' - secondo Nencini - va speso per loro, una boccata d'aria - ha sottolineato sul social network - in attesa di provvedimenti più incisivi. Aumentare il prelievo fiscale - ha proposto il leader socialista - sul gioco d'azzardo per destinare le entrate al sostegno delle pensioni più basse".