Mentre il premier Matteo Renzi "tace" e il ministro del Lavoro Giuliano Poletti continua a rinviare il confronto con i sindacati sulle modifiche alla legge Fornero lasciando che in questo momento sia il presidente dell'Inps Tito Boeri ad avanzare le proposte di riforma Pensioni, è in commissione Lavoro pubblico alla Camera dei Deputati, presieduta dal parlamentare della minoranza del Pd Cesare Damiano, che l'esecutivo potrebbe essere preso in contropiede sull'introduzione di nuove forme di pensione anticipata per uomini e donne che andrebbero a sanare le "ingiustizie" della manovra previdenziale del Governo Monti.

Pensione anticipata, sì da Salvini al ddl Damiano per rottamare la riforma Fornero

Le ultime novità di oggi (2 aprile) arrivano dal leader della Lega Nord Matteo Salvini, che già si era detto disponibile a votare in Parlamento anche le proposte del Partito democratico pur di modificare la riforma pensioni Fornero contro cui aveva proposto il referendum abrogativo bocciato però dalla Corte Costituzionale. "Se il governo portasse in discussione la proposta Damiano per la riforma della legge Fornero la Lega c'è", ha detto oggi Salvini a margine di una manifestazione degli operai di Fincantieri a Riva Tregoso, in provincia di Genova. Noi non siamo all'opposizione a tutti i costi - ha aggiunto Salvini secondo quanto riporta l'Ansa -.

Se ci sono proposte intelligenti - ha proseguito - la Lega c'è. Se Renzi ci porta una proposta per diminuire le tasse o per modificare la Fornero - ha ribadito il leader leghista - noi ci siamo".

Riforma pensioni, ddl flessibilità: Poletti atteso in commissione Lavoro alla Camera

L'esame della proposta di legge Damiano - che prevede la pensione anticipata a 62 anni con 35 anni di contributi e l'8% di penalità - è ripartito il 17 marzo scorso alla Camera insieme ad altri dieci ddl sul prepensionamento di uomini e donne presentati da diversi gruppi parlamentari, compresa la Lega che propone l'estensione dell'Opzione contributivo donne e la soluzione Quota 100 per gli uomini.

Ma dopo la relazione iniziale i ddl non sono stati ancora discussi in commissione, dove probabilmente torneranno la prossima settimana, è attesa nelle prossime ore la convocazione ufficiale. Il presidente Damiano, sottolineando che sulla questione previdenziale "Renzi tace" e criticando le proposte del presidente Inps Tito Boeri, ha ribadito ieri che convocherà al più presto il ministro Poletti: la "sfida parlamentare" al governo sulla riforma pensioni è "ufficialmente" aperta.