Continuano le audizioni in nella VII Commissione cultura, scienze e istruzione della Camera sul disegno di legge sulla Buona scuola varato dal Governo Renzi: "Realisticamente, tra la metà e la fine di maggio - ha affermato il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini nella puntata di Porta a Porta di ieri, 8 aprile - il provvedimento dovrebbe arrivare in porto". Ma è un ostentato ottimismo che non nasconde dubbi, proteste e critiche al ddl Buona Scuola, soprattutto per lo sciopero proclamato da oggi, 9 aprile 2015, fino al prossimo 18 aprile dalle cinque sigle sindacali della scuola.

Cisl Scuola, Flc Cgil, Gilda, Uil Scuola e Snals hanno proclamato, infatti, lo sciopero dei docenti e del personale Ata per quanto attiene l'astensione dalle attività non obbligatorie. E sul web la protesta coinvolge davvero tutti: l'informazione viaggia velocemente, i precari in attesa di assunzione si organizzano in gruppi di protesta e di discussione. Singolare la protesta di un gruppo di maestri delle scuole elementari di Bologna che ha realizzato un ironico book fotografico che ha preso di mira soprattutto l'aspetto più controverso della riforma della scuola, ovvero quello relativo alla chiamata diretta dei presidi.

Ddl buona scuola, Giannini sulle assunzioni: '2,2 miliardi per i precari'

Intervenuta a Porta a Porta, Stefania Giannini ha difeso l'impianto del Disegno di legge sulla Buona scuola: "L'assunzione dei 100.701 docenti precari - ha attaccato il ministro - non deve confondere la scuola come un grosso ammortizzatore sociale come è stato fatto negli ultimi 20 anni, creando centinaia di migliaia di false illusioni per ottenere un posto nella scuola".

Dal ministro anche alcune cifre della riforma della scuola: "Il Governo ha stanziato sette miliardi affinché la scuola sia un bene primario per l'Italia. Da quest'anno si torna a rispettare la Costituzione - ha aggiunto Giannini - perché l'impiego a scuola sarà un lavoro meglio retribuito e motivante, con una premialità aggiuntiva e si tornerà ad assumere finalmente per concorso.

Due miliardi e duecento milioni sono stati destinati al piano assunzioni, mentre 800 milioni saranno assicurati agli scatti di merito e alla Card dei professori".

Book fotografico contro la riforma scuola, ecco dove trovarlo su Facebook

Notevole successo sta riscuotendo su Facebook l'ironico book fotografico realizzato dai maestri delle scuole elementari Longhena di Bologna che contestano, in particolare, la figura del preside-sceriffo con ampi poteri. Il book contiene frasi ironiche come questa: "Bella presenza, automunito, esperto cornicette, Ai spic inglisc" con improbabili link a siti internet come questo www.10-non-lo-metto-mai-per-principio.com. Il book, intitolato "Insegnante a chiamata diretta offresi!" è accessibile dal profilo di Fabio Campo, uno dei maestri fotografati nel servizio.