Anche il mese di aprile è terminato e nessuna novità sostanziale in merito alla prossima riforma Pensioni del governo Renzi è arrivata da quell'infinito carrozzone composto da dichiarazioni di politici, sindacati, addetti ai lavori e non. Tra le ultime notizie si segnala l'ennesimo intervento di Cesare Damiano, che ha riproposto il tema della pensione anticipata 2015, non riuscendo però, con le sue parole, a convincere quella classe di lavoratori che, quota 100 o quota 97 che sia, si troverebbero nuovamente punto a capo, parliamo ovviamente dei lavoratori precoci.
Se inizialmente quello che è uno dei maggiori esponenti della minoranza del Partito democratico sembrava puntasse tutto sull'ormai famosa quota 100, in queste ultime settimane è tornata prepotentemente alla ribalta quota 97, strumento che non rappresenterebbe una soluzione valida per quelle persone che sono entrate nel mondo del lavoro all'età di 15 anni.