Anche il mese di aprile è terminato e nessuna novità sostanziale in merito alla prossima riforma Pensioni del governo Renzi è arrivata da quell'infinito carrozzone composto da dichiarazioni di politici, sindacati, addetti ai lavori e non. Tra le ultime notizie si segnala l'ennesimo intervento di Cesare Damiano, che ha riproposto il tema della pensione anticipata 2015, non riuscendo però, con le sue parole, a convincere quella classe di lavoratori che, quota 100 o quota 97 che sia, si troverebbero nuovamente punto a capo, parliamo ovviamente dei lavoratori precoci.

Se inizialmente quello che è uno dei maggiori esponenti della minoranza del Partito democratico sembrava puntasse tutto sull'ormai famosa quota 100, in queste ultime settimane è tornata prepotentemente alla ribalta quota 97, strumento che non rappresenterebbe una soluzione valida per quelle persone che sono entrate nel mondo del lavoro all'età di 15 anni. 

Riforma pensioni 2015, quota 41 vista come panacea di tutti i mali

Se andiamo ad escludere quota 100 e quota 97, la vertenza sulle pensioni dei lavoratori precoci incontrerebbe la sua soluzione nella quota 41, con l'approvazione del disegno di legge contenente quest'ultima che appare sempre più vicina. L'entusiasmo nei confronti di tale strumento è evidente anche nelle parole utilizzate dai lavoratori in attesa di pensione per commentare le ultime novità in materia previdenziale. Questo quanto dichiarato dall'utente Bruno Bedeschi nell'articolo del nostro Massimo Calamuneri intitolato 'Pensioni precoci e Opzione Donna, Quota 41 e proroga: Damiano e INPS, ODG fondamentali': Forse è la volta buona, vedo che Damiano ha capito perfettamente le esigenze di ogni lavoratore. Per quello che riguarda il mio caso, ho iniziato a lavorare all'età di 25 anni, come tanti miei coetanei, qunidi mi sembra giusto e logico venire incontro con lo sconto di un anno attraverso quota 100 e la quota 100 per chi invece non riesce a maturare gli anni di lavoro. Credo che debba prevalere il buon senso'. Interessante sottolineare anche il commento di un altro utente, Lello Villa, il quale non dimentica gli esodati: 'Quota 41 sarebbe un buon compromesso in quanto aiuterebbe i lavoratori precoci, ma bisognerebbe prima regolarizzare gli esodati'.