Entro giugno l'Inps presenterà una proposta per l'introduzione di un reddito minimo garantito per la fascia di cittadini di età superiore ai 55 anni. Lo ha anticipato lo spesso presidente dell'Istituto previdenziale, Tito Boeri, nel corso di una audizione alla commissione Affari sociali della Camera e confermato in un'intervista concessa ai quotidiani La Stampa e SecoloXIX.

A giugno la proposta Inps per il reddito minimo garantito.

Il ragionamento di Boeri parte dalla considerazione che, negli ultimi sei anni, le famiglie italiane che vivono sotto la soglia di povertà sono aumentate di un terzo, passando da 11 a 15 milioni.

Sono dati che, secondo Boeri, fanno dell'introduzione di misure di lotta alla povertà la vera priorità del paese.

In quest'ottica si inserisce il progetto, più volte sostenuto dal presidente dell'Inps, dell'introduzione di un reddito minimo garantito, a partire dalla fascia di popolazione compresa tra i 55 e i 65 anni dove, secondo le statistiche, l'incremento di povertà è stato del 70 per cento. Un incremento che si spiega col fatto che, chi perde il lavoro dopo i 55 anni, difficilmente riesce a ricollocarsi. Un reddito minimo che possa accompagnare queste persone alla pensione potrebbe svolgere una fondamentale funzione di assistenza.

Proprio in prospettiva dell'introduzione di un assegno minimo, cosa diversa dal 'reddito di cittadinanza' proposto dal M5S che sarebbe destinato a tutti indistintamente, Boeri giudica positivamente la scelta del governo di impegnare solo 2,1 miliardi di euro per la restituzione degli arretrati delle pensioni.

Se fossero stati impegnati tutti i 18 miliardi necessari per la restituzione integrale, non ci sarebbero state risorse per l'introduzione di misure concrete per la lotta alla povertà.

Pensioni, flessibilità in uscita per superare la legge Fornero: l'idea di Boeri.

Nella sua intervista, Tito Boeri ha toccato anche il tema delle pensioni in quanto, quella dell'introduzione del reddito minimo garantito, non è l'unica proposta che l'Inps intende presentare a giugno.

Tra i progetti di Boeri c'è anche il superamento della legge Fornero, da realizzare attraverso il passaggio al sistema contributivo puro che dovrebbe, nell'idea del presidente dell'Inps, consentire l'introduzione di una flessibilità in uscita.

Entrambe le proposte che l'Inps presenterà al governo il prossimo mese di giugno, reddito minimo e flessibilità in uscita per le Pensioni, potranno essere messe in pratica immediatamente in quanto autofinanziate con le risorse dell'Istituto.