Ospite a L'Arena di Massimo Giletti, il premier Matteo Renzi ha toccato tutte le questioni "calde" del momento temi dall'attualità politica alla scuola, al sempre più incandescente tema Pensionistico. E' stata, quella di Renzi, l'occasione in particolare per dire e per far sapere al mondo dei pensionati che da 1°agosto a 4 milioni verranno corrisposti circa 500 euro a testa.
Renzi a "L'Arena" su Rai 1, svela il suo piano di rimborsi per i pensionati
Un annuncio quello del premier, in diretta televisiva ed in una fascia oraria particolarmente "affollata" e seguita, che certamente ha fatto rizzare le orecchie e sobbalzare dalla poltrona di casa milioni di persone, in particolare a coloro che si aspettano la restituzione di parte della pensione, sbloccata dalla Consulta.
"Nessun pensionato perderà un centesimo" ha detto il presidente del consiglio, che ha proseguito affermando che la reindicizzazione delle pensioni sarà per 4 milioni di italiani e con il 1° agosto restituendo più o meno 500 euro a testa. Nel contempo Renzi ha chiarito che subiranno tagli solo le pensioni oltre 3 mila euro. Ma quando si deciderà tutto ciò? Nel consiglio dei ministri convocato per domani saranno presentate tutte le simulazioni del caso. Quali i principi ispiratori del governo di Matteo Renzi?
La restituzione non sarà totale bensì parziale, concetto già anticipato dal ministro dell'Economia Padoan. Se è vero che bisogna rispettare la sentenza della Consulta e anche vero che c'è l'esigenza del rispetto dell'equilibrio di bilancio.
Queste le maglie attraverso le quali il governo dovrà districarsi per dare pratica attuazione alle indicazioni dell'Alta Corte.
I rimborsi di Renzi dovuti per effetto della sentenza delle Consulta che ha dichiarato illegittima una parte della legge Fornero
Ricordiamo che i rimborsi dovuti ai pensionati sono l'effetto del blocco della indicizzazione stabilito dalla legge Fornero del dicembre 2011 e che la Consulta ha ritenuto incostituzionali sia per la tempistica sia per la disparità di trattamento.
Nella legge del governo Monti, secondo i giudici costituzionali, i due anni stabiliti del blocco dell'indicizzazione sono una forzatura e quindi incostituzionali, in più nella legge non si è tenuto conto dello squilibrio che una simile norma avrebbe comportato, a danno in particolare delle pensioni basse. Ecco che allora il governo pensa soprattutto a restituire il "maltorto"a chi effettivamente fa fatica ad arrivare a fine mese.
Renzi, sempre nella trasmissione L'Arena di Massimo Giletti, su Rai 1, ha inoltre aggiunto che interventi più concreti contro la povertà verranno prese in esame e concretizzate con la legge di stabilità 2016, senza però entrare nel dettaglio delle misure che verranno prese.
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