Arrivano interessanti novità dal mondo della politica per quello che concerne l'auspicata riforma del sistema previdenziale italiano. Infatti stanno facendo discutere molto nelle ultime ore le dichiarazioni del presidente del Consiglio Matteo Renzi in proposito. Si tratta delle parole che Renzi, nel corso dell'intervista televisiva rilasciata a Bruno Vespa durante la trasmissione di Rai Uno "Porta a Porta", ha detto in merito alla questione relativa alla riforma delle Pensioni. In pratica il Premier italiano vorrebbe una maggiore flessibilità del sistema.

Questo in maniera da dare così la possibilità a tutti di poter scegliere se andare in pensione prima ma con una piccola riduzione dell'assegno pensionistico, oppure continuare a lavorare per poi andare in pensione successivamente ma con un assegno economicamente più elevato.

Ecco le dichiarazioni del Premier sulle pensioni

Renzi ha dichiarato che l'esecutivo da lui capeggiato sta studiando un nuovo sistema che miri non tanto a cancellare la Fornero quanto a renderla decisamente più flessibile in uscita. Le novità secondo il Presidente del Consiglio dovrebbero arrivare già con la prossima legge di Stabilità dove probabilmente saranno contenute delle novità molto importanti in merito alla spinosa questione.

Renzi è pure tornato sulla sentenza della Consulta, affermando che è d'accordo con la decisione della Corte Costituzionale però visto che al momento 18 miliardi non ci sono si è pensato di rimborsare i pensionati con assegni più bassi.

Del resto secondo il Premier chi ha di più non ha l'urgenza di riavere i soldi dovuti. Ovviamente queste parole di Renzi stanno facendo molto discutere il mondo politico e non solo. Al solito ci si schiera tra chi è d'accordo con le parole del Presidente del Consiglio e chi invece ritiene che sia giusto restituire al più presto a tutti i pensionati quanto è stato indebitamente sottratto.

Obiettivo della nuova riforma delle pensioni sarà quello di garantire un più facile ricambio generazionale nel mondo del lavoro permettendo l'uscita anche anticipata di chi ha deciso di andare in pensione.