Ancora "arrabbiato" per il no della Consulta al referendum per l'abolizione della riforma Pensioni Fornero, quella stessa Consulta che poi si è espressa sul blocco dell'adeguamento degli assegni previdenziali al costo della vita, il leader della Lega Nord Matteo Salvini - dopo aver chiesto invano un incontro al premier per aprire un confronto sulle modifiche al sistema previdenziale - rilancia la proposta di legge della minoranza Pd, a prima firma Damiano, per l'introduzione di nuove forme di flessibilità dal lavoro verso la pensione anticipata.

Pensione anticipata a 62 anni, Salvini: se proposta di legge Damiano arriva in Aula la votiamo

"E' un anno - ha detto oggi il leader leghista a 'In 1/2 h', su Rai3 - che aspetto di parlare di pensioni. C'è una proposta di legge di un esponente del Partito democratico, Cesare Damiano, in Parlamento che ha l'obiettivo - ha ricordato il segretario del Carroccio parlando della riforma pensioni - di riportare a sessantadue anni l'età pensionabile e che noi - ha ribadito Salvini - siamo pronti a sostenere. Se il governo porta il disegno di legge in Aula alla Camera - ha detto Salvini sfidando l'esecutivo la Lega - lo vota". Diverse, in realtà, le proposte per l'inserimento di più flessibilità per i prepensionamenti in discussione a Montecitorio, in tutto sono dodici i ddl a cui si è aggiunto recentemente anche quello del presidente della commissione Lavoro del Senato Maurizio Sacconi (Ap).

Parlando delle nuove promesse di Renzi sulla revisione della legge Fornero con la prossima legge di stabilità, il leader del Carroccio manda a dire al premier che le "promesse alla lunga se non le mantieni ti mettono in difficoltà. basta guardare alle figuracce - ha detto - dalla scuola alle pensioni".

Riforma pensioni, ministro Boschi: sentenza Consulta non obbliga il Governo a restituire tutto

Intanto, sempre in tema di riforma pensioni, interviene il ministro per le Riforme e i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi. "La sentenza della Corte Costituzionale - ha detto la in un'intervista pubblicata oggi sul Sole 24 Ore - non obbliga a restituire tutto.

Si limita ad affermare - ha sottolineato il ministro difendendo il decreto rimborsi del governo - che le modalità del blocco dell'indicizzazione adottato dal governo Monti non erano legittime. Noi - ha proseguito - siamo intervenuti subito. E ci sono quasi 4 milioni di pensionati che vedranno arrivare dei soldi. Noi diamo e non togliamo".