Migliaia di persone in piazza oggi per lo sciopero del 5 maggio 2015 contro la riforma della "Buona Scuola" voluta fortemente da Renzi. Oltre a insegnanti, personale amministrativo e studenti, sono in piazza anche molti protagonisti della scena Politica, come una minoranza del PD con Fassina e Civati. Ovviamente in piazza anche i sindacati con i loro Leader, vediamo allora quali sono le prime dichiarazioni rilasciate e le risposte del Governo per mano di Giannini e altri.

Riforma Scuola: Sciopero 5 maggio 2015, contro Renzi anche la minoranza del PD

Da quanto giunge in queste ore dalle diverse piazze d'Italia, lo sciopero del 5 maggio 2015 sembra un successo, con una grande partecipazione di gente, unita per protestare contro la Buona Scuola. Tra i punti più contestati della nuova riforma voluta da Renzi ci sono il 5 per mille ad aiuto delle scuole private, il problema delle assunzioni nella scuola pubblica e la figura del preside-sindaco che proprio non va giù ai lavoratori della scuola. Tra i volti noti, è sceso in piazza questa mattina anche Stefano Fassina con altri esponenti della minoranza del PD che non condivide la buona scuola. Fassina ha fatto riferimento proprio al preside-sindaco dicendo che protesta perchè: "la scuola è un tassello fondamentale della democrazia del paese enon può essere una caserma con un capo che comanda".

Pronta la risposta da Radio anch'io di Davide Faraone (sottosegretario all'istruzione) che ha ribadito come la figura del preside-sindaco non sia in discussione nella riforma.

In piazza per lo Sciopero 5 maggio 2015 contro la Buona scuola di Renzi: parlano i sindacati

Anche Pippo Civati, sempre più lontano dal PD e da Renzi è sceso in piazza ed ha dichiarato cosa non gli piace della Riforma della scuola: "Non mi piace l'atteggiamento culturale, in questa circostanza gli attacchi violenti ai sindacati e agli insegnanti.

Il Pd ha tradito i suoi impegni elettorali e ha fatto una riforma della scuola lontanissima dalla nostra cultura". Parole nette e presa di posizione forte da parte di Civati, così come succede anche per i sindacati, che oggi 5 maggio 2015 sono scesi in piazza per ribadire le loro ragioni. Camusso attacca senza giri di parole rispondendo alla Giannini che ha sollevato perplessità sullo sciopero: " E' un governo che non ha argomenti per difendere il suo ddl, sa solo dire che siamo squadristi.". Voi cosa ne pensate di questo sciopero del 5 maggio contro la Buona Scuola di Renzi? Da che parte state?