I nuovi decreti attuativi del Jobs Act, emanati lo scorso 11 giugno, contengono importanti modifiche in materia di ammortizzatori sociali. Anche se è necessario attendere i pareri (comunque non vincolanti) delle Commissioni Parlamentari competenti in materia, in vista dell'approvazione definitiva, è possibile comunque annunciare quali sono le novità più importanti per quanto riguarda le nuove forme di disoccupazione Inps: la Naspi 2015 e l'Asdi. Le modifiche sono le seguenti: la Naspi 2015 viene estesa anche ai lavoratori stagionali, la categoria maggiormente penalizzata, mentre l'Asdi 2015 diverrà una forma di beneficio-ponte per i lavoratori prossimi alla pensione ma che si trovano espulsi dal mondo del lavoro.

Ecco le novità sulla disoccupazione Inps nello specifico.

Lavoratori stagionali e disoccupazione Inps Naspi 2015: le novità

La categoria maggiormente penalizzata dall'introduzione della disoccupazione Naspi 2015 era stata quella dei lavoratori stagionali del turismo. Gli ultimi decreti attuativi del Jobs Act contengono una deroga, ma soltanto per il 2015, per questa categoria di lavoratori e per i casi di disoccupazione che si sono verificati o si verificheranno nel periodo compreso tra il 1 maggio 2015, giorno di entrata in vigore della Naspi 2015, e il 31 dicembre del medesimo anno. La normativa prevede che, qualora la durata complessiva della Naspi per i lavoratori stagionali sia inferiore a 6 mesi, possano essere conteggiati per il calcolo della durata anche i periodi che erano stati esclusi per legge, cioè quelli che avevano dato luogo in passato ad altre forme di beneficio e di sostegno al reddito.

La durata massima della nuova assicurazione e disoccupazione Inps non potrà comunque mai eccedere i sei mesi.

Lavoratori vicini alla pensione e Asdi 2015: le novità

Innanzitutto occorre ricordare cosa è l'Asdi 2015: è una forma di sostegno al reddito ulteriore per coloro che, al termine del periodo di disoccupazione con la Naspi 2015, non sono riusciti a trovare una nuova occupazione.

Da ricordare anche un altro elemento di certo non secondario: per l'Asdi manca ancora l'emanazione del regolamento da parte dell'Inps e, dunque, di fatto non è stato ancora emanato. Il sussidio di disoccupazione Inps era stato pensato soltanto per il 2015, ma gli ultimi decreti attuativi del Jobs Act lo hanno esteso anche ai prossimi anni con uno stanziamento di fondi che varia di anno in anno tra i 180 e i 270 milioni di euro.

Ma la vera novità è però un'altra: in via prioritaria l'Asdi 2015 verrà assegnata a quei lavoratori che, prossimi alla pensione, e dopo aver usufruito della Naspi 2015, si trovano ancora in stato di disoccupazione. L'idea sarebbe di trasformare questa forma di sostegno al reddito in una misura-ponte verso il pensionamento. Al momento, comunque., è necessario ribadire che mancano ancora i regolamenti attuativi. Insomma, occorre ancora attendere i tempi solitamente non rapidissimi dell'Inps.

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