Pensione anticipata2015, ASDI fa da ponte verso il prepensionamento? - Non ci sono significative novità in questi giorni in tema di riforma pensioni se per novità, appunto, intendiamo cambiamentisostanziali alla disciplina che tutti i politici dicono di voler mutare, innome della tanto ricercata flessibilità. Le ultime notizie che giungono dal governo Renzi riguardano l’ASDI,il nuovo sussidio di disoccupazione che fa seguito alla Naspi e che fa partedella bozza di decreto legislativo licenziata dall’esecutivo lo scorso 11giugno, al termine del Consiglio dei Ministri.

In che modo coinvolge ipensioanandi?

Riforma pensioni 2015:prima Asdi e poi pensione anticipata

L’Asdi è un nuovo assegno che è nato per fare da seguitoalla Naspi: quest’ultima può durare al massimo 24 mesi e chi resta disoccupatopuò vedersi prolungato il sostegno al reddito mediante il sussidio successivo.Il Jobs Act lo ha previsto come sperimentale ma il governo Renzi, lo scorso 11 giugno, ha previsto il prosieguo per ilprossimo triennio. Oltre che i disoccupati, l’Asdi tutela i lavoratoriprossimi alla pensione che hanno perso il lavoro e sono vicini a maturare irequisiti previdenziali: dura al massimo 6 mesi e non può avere un importosuperiore a 500 euro mensili. Per molti, quindi, sarà un vero e proprio “ponte”verso la pensione anticipata.

Non è un caso, tra l’altro, che nelle scorse settimane siera parlato anche di specifiche norme che avrebbero utilizzato l’Asdi proprioper sostenere i lavoratori vicinissimi al traguardo della pensione: il “decretopovertà” annunciato da Poletti entro l’estate, di cui non si è più detto nulla,avrebbe dovuto riguardare proprio questo aspetto che precede il prepensionamento.

Ultime news pensioni,Damiano contro i veti dell’UE

Sul fronte politico, infine, la discussione continua. Dopola presa di posizione della BCE che, indirettamente, ha messo in guardia l’Italiarispetto ai costi da sostenere per modificare la pensione anticipata e creare più flessibilità in uscita, sono arrivate le parole di Cesare Damiano, deputato PD più espostosul tema. Il Presidente della Commissione Lavoro della Camera ha definito “matrigna”l’Europa, attaccando i diktat della Germania ed il “rigore ottuso” impostodalla Merkel al Vecchio Continente.