Rimborso Pensioni2015, un buco che fa aumentare le tasse? – Dopo la sentenza della Consultache ha bocciato la riforma Forneronella parte relativa alle indicizzazioni, il tema della restituzione aipensionati degli importi non percepiti ha assunto una grande centralità. Il governo Renzi ha subito tracciato lalinea: soldi solo a chi sta peggio, stop alle restituzioni per chi ha unapensione superiore ai 3 mila euro lordi al mese. Questa manovra, dettata daragioni economiche più che politiche, potrebbe non bastare. A dare l’avvertimento,sulle pagine de La Stampa, è l’economistaGiuseppe Pisauro, Presidente dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio.

La sceltadell’esecutivo mira a mantenere entro certi limiti il rapporto deficit-pil maall’orizzonte appaiono novità che non fanno di certo gioire.

‘Tesoretto’prosciugato dal rimborso pensioni, tasse in aumento?

Soldi non ce ne sono più, il “tesoretto” millantanto da Renzi era già per molti esperti unbluff tant’è che, subito dopo l’annuncio, la doccia fredda della sentenza dellaCorte ha immediatamente mandato in soffitta i toni che inneggiavano allaripresa ed al calo della pressione fiscale. Se fosse stata applicata lasentenza al 100% e non al 12% come stimato adesso, secondo l’UfficioParlamentare di Bilancio il deficit sarebbe passato dal 2,5 per cento al 3,6per cento. Un disastro che il governoRenzi ha cercato di aggirare: la spesa attuale, infatti, inciderà solo perlo 0,13% nell’immediato e varrà lo 0,03 per cento del PIL a regime.

Ma non è questo il dato più preoccupante. In Legge diStabilità, come è noto, sono inserite le c.d. clausole di salvaguardia: sitratta di aumenti delle tasse (esempio: Iva) che vengono previsti nel caso incui i parametri non si trovino allineati, una specie di cuscinetto a cuiattingere in caso di difficoltà. L’esecutivo, prima della sentenza che l’haobbligato al rimborso pensioni,sperava di attingere dal “tesoretto” per evitare pericoli.

Mettendo anche ilcaso in cui il tesoretto di circa 1 miliardo ci fosse davvero, sarebbeprosciugato, secondo le stime degli economisti, di circa 2,2 miliardi: se lamatematica non ci inganna, siamo sotto di oltre un miliardo ed il rischio che Renzi metta le mani nelle tasche degliitaliani è elevato.