Il tema della pensione anticipata per i lavoratoriprecoci è, almeno in teoria, nell'agenda del governo Renzi,impegnato in una nuova riforma delle Pensioni che è ritenutasempre più necessaria; tra le proposte c'è quella di CesareDamiano che prevede per i precoci la pensione a Quota 41 senzapenalizzazioni o la pensione a Quota 97 con penalizzazioni,possibile con requisiti minimi di 62 anni di età e 35 di contributi.Le Commissioni Lavoro di Camera e Senato sono impegnate nello studioanche di altri ddl, tra cui quelli di Maurizio Sacconi e quello dellaLega Nord, tutti contenenti interventi comunque simili e cherientrano nella nuova definizione di “pensionamenti flessibilio flessibilità in uscita”,ma analizzando più nello specifico la questione del prepensionamentodei lavoratori precoci, quelli che hanno iniziato a lavorarenell'adolescenza, ci sono alcune domande da porsi, una su tutte: masaranno tutelati?

Cambia davvero qualcosa tra le due possibilitàdella proposta dell'ex ministro del Lavoro Cesare Damiano, da moltiritenuto quasi un paladino dei diritti dei lavoratori ma che a contifatti ha per ora solo proposto tante belle (forse) cose ma che quandoè stato al governo non sembra abbia fatto chissà quali miracoli?Rispetto al regime attuale ci sarebbe una vera discontinuità, unmiglioramento sensibile?

Requisiti per la pensione anticipata dei precoci:attualmente i lavoratori precoci possono andare in pensione con 42anni e 3 mesi di contributi, le lavoratrici precoci con 41 anni e 3mesi di contributi senza bisogno di un limite minimo di etàanagrafica, quindi senza alcuna penalità se con meno di 62 anni;tale sistema rimarrà valido sino al 2017 salvo modifiche.

Per essereconsiderati lavoratori precoci occorre aver maturato almeno un annodi contribuzione entro i 19 anni di età.

La proposta di Cesare Damiano per la pensioneanticipata prevede l'uscita a Quota 97 con penalitàdell'2% sull'assegno per ogni anno di anticipo rispetto ai 66 anni dietà previsti per la pensione di vecchiaia: tenuto conto che ilminimo è 62 anni (97 = 62 + 35 anni di contributi) la penalitàmassima è dell'8%, una riduzione sostanziale sull'assegno.

Come giàdetto questo è il progetto di riforma della pensione per precoci preferito da Renzi, o così si dice negli ambienti di governo. Ilfatto è che appunto il governo, sempre secondo i rumors, nonvorrebbe introdurre alcuna agevolazione per i precoci, chequindi vedrebbero un peggioramento della situazione attuale.

Se invece passasse anche la proposta di Damianosulla pensione a Quota 41 senza penalità per i lavoratori precoci,rispetto al regime attuale ci sarebbe uno sconto di qualche mese erimarrebbe la “libertà” di potersi ritirare dal lavoro aprescindere dall'età anagrafica.

A conti fatti quindi i lavoratori precoci devonoproprio sperare in un miracolo per non vedere peggiorare la loroposizione: o passa la Quota 41 di Damiano o dovranno attendere i 62anni di età per avere una pensione ridotta. Avendo magari iniziato a15 anni non è che sia il massimo dover lavorare 47 anni per unassegno ridotto...