Impazza su internet la caccia alle tracce dei temi per la prima prova scritta degli esami di Stato 2015. Tra poche ore, infatti, circa 500 mila studenti dell'ultimo anno del ciclo di studi secondario saranno chiamati a dimostrare la propria preparazione attraverso gli esami di Stato. Mercoledì 17 giugno sarà, come di consueto, il tema di italiano ad inaugurare dal sessione 2015 degli esami di maturità e anche quest'anno, la Polizia postale ha lanciato la campagna di sensibilizzazione "Maturità al sicuro", per mettere in guardia gli studenti dalle bufale e dalle truffe che circolano su internet.

La Polizia postale: 'I temi dell'esame di Stato su Internet? Non perdete tempo'.

E' questo il settimo anno che la Polizia postale, in collaborazione con il ministero dell'Istruzione e il portale Skuola.net lancia, alla vigilia della prima prova scritta dell'esame di Stato, la campagna 'Maturità al sicuro', con la quale cerca di mettere in guardia gli studenti dalle possibili truffe in cui si può incappare nella che speranza, vana, di conoscere con qualche ora di anticipo le tracce dei temi cha saranno assegnati nel primo giorno delle prove.

La campagna non si limita alla sensibilizzazione degli studenti, ai quali viene rivolto l'invito a 'non perdere tempo ed energie' alla ricerca dei titoli dei temi che non possono essere conosciute prima dell'apertura delle buste da parte dei commissari alle 8.30 di mercoledì 17 giugno.

In questi giorni, la Polizia postale ha attivato una serie di controlli sui siti solitamente utilizzati dagli studenti, controllando anche le chat, per verificare che non ci siano inserimenti di truffatori che tentano di spillare denaro ai ragazzi millantando la 'soffiata sicura' o il metodo infallibile per copiare o avere suggerimenti dall'esterno.

Chi sceglie le tracce dei temi della Maturità 2015 e con quali criteri?

Non risulta, a memoria d'uomo, qualcuno che abbia avuto la possibilità di conoscere in anticipo le tracce dei temi della maturità. Esiste, invece, una vasta moltitudine di persone che millantano conoscenze in grado di fornire l'informazione giusta, come potrebbe essere Francesco Branca, il dirigente del Miur a capo della struttura incaricata della gestione degli esami di Stato.

Escludendo che possa essere questa la possibile fonte di qualsiasi 'anticipazione', può essere invece interessante leggere l'intervista riportata su Il Corriere.it nella quale spiega come avviene la scelta degli autori per i dei temi degli esami di Stato 2015.

Secondo le indicazioni fornite dal dott. Branca, appare certo che:

  • non sarà scelto un brano troppo conosciuto, allo scopo di esaminare la capacità di ragionamento dei candidati, più che le doti mnemoniche, come accadrebbe con argomenti troppo noti;
  • dovrebbe essere un autore del Novecento;
  • non dovrebbe essere un autore di poesia, scelto già lo scorso anno.

Piccole indicazioni che potrebbero restringere il campo dei 'papabili', ma cinque anni di preparazione non possono essere svalutati al livello di un gioco di indovinelli. Chi è preparato saprà comunque dimostrarlo, a prescindere dai titoli dei temi. In bocca al lupo.