Momento fondamentale per la riforma scolastica 2015. È di qualche ora fa la notizia che sta facendo il giro sul web, e soprattutto tra i numerosissimi gruppi nati come contenitori del malessere e di rabbia sui social più famosi (che rappresentano più di 150mila precari): il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato, in tempi record, la riforma della Buona Scuola e tra qualche giorno sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale.

Mattarella firma: la riforma scolastica è legge, servite a nulla le proteste

Non hanno quindi prodotto nessun risultato le numerose manifestazioni indette dai precari nelle diverse città della nostra penisola contro la nuova riforma scolastica, a nulla è servito lo sciopero della fame che un nutrito gruppo di docenti precari aveva intrapreso qualche giorno fa.

Ma il mondo politico, rappresentato dai senatori Centinaio e De Pretis di SEL e Lega Nord, non hanno perso tempo ed hanno chiesto un'udienza urgente con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Insieme ai senatori sarà di supporto il giudice onorario della Corte Suprema della Cassazione Ferdinando Imposimato che spiegherà, consegnando al Presidente Mattarella, un documento estremamente dettagliato nel quale verrà chiarito il perché della incostituzionalità della riforma sulla scuola, fortemente voluta dal Premier Matteo Renzi.

I senatori, dunque, chiederanno al Presidente Mattarella di esercitare il veto sospensivo prima che la legge diventi tale a tutti gli effetti. Intanto già si parla del nuovo piano assunzioni che vedrà in due anni l'assunzione di quasi 100 mila docenti, mentre si dovrà aspettare il 2016 per l'ulteriore incremento di altri 60 mila docenti in attesa del concorso che dovrà essere indetto entro fine anno.

Le assunzioni di questi 100 mila docenti sarà diviso in diverse fasi e i primi 35 mila saranno chiamati entro la fine del mese di novembre. Per saperne di più e rimanere sempre aggiornati sulle news inerenti la riforma scolastica vi invitiamo a cliccare il tasto Segui poco sopra il titolo.