Riforma Pensioni 2015, ancora notizie e aggiornamenti sulla settima salvaguardia esodati, i Quota 96 scuola, le penalità sulle pensioni anticipate liquidate prima del 2015 e la proroga dell'Opzione Donna: le novità arrivano direttamente dalla Camera dei Deputati e indicano attività dell'aula di Montecitorio nell'analisi dei ddl proposti da onorevoli di diversi schieramenti. Per quel che riguarda l'Opzione Donna, o Opzione Contributivo per la pensione anticipata delle lavoratrici, giunge l'ennesima interrogazione da parte di due deputati al Ministro del Lavoro per ottenere chiarimenti circa le intenzioni dell'esecutivo; per la settima salvaguardia esodati si segnala finalmente che da giovedì 30 luglio partirà la discussione di tre ddl, uno della minoranza DEM del PD a firma Damiano-Gnecchi, due della Lega Nord.
I ddl contengono anche proposte di misure per i Quota 96, le penalizzazioni sulla pensione anticipata per i precoci e ancora l'Opzione Donna.
Ultime pensioni oggi 27 luglio: Opzione Donna, richieste di chiarimenti sulla proroga
I due onorevoli Merlo (PD) e Borghese (gruppo misto, Movimento Associativo Italiani all'Estero) hanno presentato una formale interpellanza parlamentare a Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro, per avere notizie sulle iniziative del governo Renzi sull'Opzione Donna, a che punto è l'esame della situazione per la possibilità di proroga al 31 dicembre 2015 della validità delle domande di pensione anticipata con ricalcolo contributivo presentate dalle lavoratrici.
Ricordiamo che con due circolari l'INPS ha anticipato al 2014 il termine per la maturazione dei requisiti, previsto inizialmente per la fine del 2015, a causa dell'applicazione della finestra mobile e del calcolo sull'aumento dell'aspettativa di vita.
Urgono chiarimenti e iniziative governative perchè a marzo è partita una class action contro l'INPS presso il TAR del Lazio, avviata dal Comitato Opzione Donna, mentre risalgono al 2013 le risoluzioni delle Commissioni Lavoro di Camera e Senato per sollecitare il governo (allora era in carica Enrico Letta) a ripristinare gli originali termini per requisiti e domanda, fissati al 31 dicembre 2015 dalla riforma delle pensioni firmata Roberto Maroni nel 2004.
Notizie pensioni su esodati, Quota 96, preoci: tre ddl in discussione alla Camera
Finalmente partirà l'esame di tre ddl per interventi sugli importanti temi della settima salvaguardia esodati, dei Quota 96 scuola, le penalità per la pensione anticipata se chiesta prima del 2015. Purtroppo la pausa di agosto fermerà praticamente subito i lavori, ma alla ripresa di settembre le questioni in esame avranno la priorità.
Uno dei tre ddl è quello di Cesare Damiano e Maria Luisa Gnecchi, entrambi della minoranza DEM del Partito Democratico: si chiede di estendere al 6 gennaio 2017 le tutele della sesta salvaguardia, anche per i lavoratori edili, i titolari di indennità di mobilità ordinaria esodati dal 30 settembre 2012 con accordi non governativi, chi non ha usufruito della mobilità per il fallimento dell'azienda. Il ddl contiene anche proposte di risoluzione per i Quota 96 della scuola e di cancellazione delle penalità per le pensioni anticipate richieste da precoci e non prima del 1 gennaio 2015.
Gli altri due ddl sono della Lega Nord: per la settima salvaguardia esodati non c'è alcun limite temporale e sono quindi più "generosi" di quello Damiano-Gnecchi, anche perchè la platea dei lavoratori interessati è più ampia, aggiungendo i lavoratori e lavoratrici quindicenni (quelli che dopo 15 anni di contributi non hanno più potuto lavorare) e gli autorizzati ai contributi volontari prima del 20 luglio 2007. Inoltre si chiede l'abolizione della finestra mobile e del calcolo sull'aspettativa di vita per l'Opzione Donna, ovviamente da prorogare (fino al 2018) con i requisiti originali.