Dopo un'estate a dir poco infuocata si prevede un autunno altrettanto rovente dalle parti del Parlamento su riforme, tasse, lavoro e pensioni. Le parti sociali se da una parte condividono nella sostanza il nuovo piano per l'abbassamento delle tasse annunciato dal presidente del Consiglio, dall'altra chiedono di intervenire subito per smantellare la legge Monti/Fornero sulle pensioni e ancora sembrano non convincere le diverse ipotesi "abbozzate" dal duo Renzi-Poletti soprattutto quelle del presidente dell'Inps Tito Boeri.

Riduzione della pressione fiscale su famiglie e imprese, da Cisl ok al piano Renzi

Così come la minoranza dem anche i sindacati propongono sin dalla prossima legge di Stabilità di estendere anche ai pensionati il bonus da 80 euro mensili finora concesso soltanto ai lavoratori dipendenti e assimilati che prendono meno di 1.500 euro al mese di stipendio. "E' importante - ha dichiarato ieri la leader della parlando del piano rivoluzionario di Renzi per la riduzione della pressione fiscale su famiglie e imprese - che finalmente un tema che era stato oscurato stia iniziando a prendere la sua forma". Su questo versante, secondo le notizie date dal premier, c'è il consenso della Cisl.

Flessibilità e pensione anticipata, Furlan: la riforma va fatta subito, non nel 2018

"Se la forma è l'estensione del bonus fiscale da 80 euro al mese ai pensionati - ha sottolineato Annamaria Furlan ieri durante una conferenza stampa tenuta nella sede del sindacato in via Po a Roma - e togliere la tassa sulla prima casa, noi siamo convinti che è la direzione giusta". Su una cosa la Cisl, come anche le altre organizzazioni sindacale ma anche la parte minoritaria del Partito democratico, cercano invece di imprimere un'accelerata. "Alcune cose però - ha detto ieri la Furlan - vanno anticipate rispetto al cronoprogramma del Governo. Non possiamo aspettare fino al 2018 - ha spiegato facendo riferimento alla necessità di introdurre nuove forme di flessibilità per consentire l'accesso alla pensione anticipata - per la rivisitazione della legge Fornero". Questa la posizione della Cisl che sul fronte del lavoro e della Pubblica amministrazione insiste sullo sblocco dei contratti che rientra anche tra i provvedimenti annunciati da Renzi.