Per nulla positive le ultime news sulla riforma della pensione anticipata INPS 2015-2016, in questi giorni si assiste a un aumento generalizzato della preoccupazione: il governo Renzi aveva promesso la flessibilità in uscita con la Legge di stabilità, ma con i nuovi annunci del Premier sulle prossime mosse - nelle quali non vi è traccia dell'impegno per la riforma Pensioni - in molti temono che tutti i buoni propositi possano andare a rotoli. Lo stesso Cesare Damiano è intervenuto per ricordare al governo quanto dichiarato sulla riforma pensioni.

Come finirà? Ecco le ultime news.

Ultime news sulla riforma della pensione anticipata INPS tra 2015 e 2016: i dubbi di Damiano

Le ultime sulla riforma pensioni e il prepensionamento di donne e uomini, dipendenti pubblici, privati e lavoratori autonomi, vedono incrinarsi pian piano la fiducia nelle promesse del governo. Avevamo espresso le nostre preoccupazioni in merito tre giorni fa, e subito dopo i dubbi sono stati confermati dalle dichiarazioni di Damiano sulla pensione anticipata INPS e i propositi di Renzi per il futuro.

Dopo gli annunci di Renzi sull'abolizione della Tasi sulla prima casa e l'assai discutibile bonus da 80 euro ai pensionati, Damiano ha ricordato la necessità di correggere il sistema delle pensioni: "Non possiamo dimenticare l’urgenza di introdurre [...] un criterio di flessibilità previdenziale, come proposto da una proposta di legge del Pd".

Il presidente della Commissione Lavoro ha sì ribadito che la proposta ha dei costi, ma anche che consente risparmi risolvendo il problema degli esodati (una volta per tutte, anziché stare sempre a "mettere pezze"), e di aprire finalmente al ricambio generazionale introducendo una grande quantità di giovani disoccupati nel mondo del lavoro.

In un recente articolo di Andrea Bassi su Il Messaggero non si nasconde che al momento il governo Renzi sembra lontano dal voler investire 10,6 miliardi di euro per la riforma della pensione anticipata INPS di Damiano, mentre semmai si potrebbe procedere con la criticata idea della riforma pensioni per il contributivo di Boeri.

Damiano di recente ha definito la riforma Boeri un guaio che si aggiunge ai guai del passato della riforma Fornero, dicendosi totalmente contrario all'idea (come la gran parte dei cittadini italiani). Cosa succederà, quindi?

Pensione anticipata INPS, la riforma per donne e uomini se ci sarà non piacerà agli italiani?

Le ultime news sulla riforma della pensione anticipata per dipendenti pubblici, privati e lavoratori autonomi, fanno credere che il cambiamento - se avverrà - potrebbe giungere non nella forma tanto desiderata della flessibilità in uscita con piccole penalizzazioni fino all'8% (proposta Damiano) ma semmai con il ben più pesante utilizzo del metodo contributivo. Potrebbero giungere rimaneggiamenti all'idea di Boeri, poiché presentare questa opzione che comporta assegni più bassi tra il 14 e il 35% circa (dati UIL) non gioverebbe certo all'immagine di Renzi

L'impressione è che serva una svolta sulla questione: il tempo c'è, dato che la riforma pensioni dovrebbe giungere con la Legge di stabilità, ma il governo se vuole fare davvero la differenza sul fronte previdenza e lavoro, deve decidere di investire seriamente sulle nuove modalità per la pensione anticipata. Altrimenti, ancora una volta, i cittadini italiani avranno ascoltato promesse da marinaio e si ritroveranno, anche nel 2016, con il solito sistema inaugurato dalla Legge Fornero.