È iniziato un mese di luglio caldo sotto tutti i punti di vista. Per quanto riguarda le riforme, giunge la notizia che il premier Renzi starebbe cercando di accelerare l'iter delle modifiche, che dovranno essere definite e approvate nel più breve tempo possibile. Infatti, si cerca in tutti i modi di arrivare alla definizione delle stesse prima della presentazione della Legge di Stabilità 2016. Anche la riforma del sistema pensionistico italiano è collegata a tutte le altre, per questo motivo, appare evidente che grossi cambiamenti alle norme pensionistiche, almeno per quest'anno, non ce ne saranno.

Si cerca di velocizzare sulla riforma della P.A. per vedere quali saranno le risorse economiche a disposizione

Qualche giorno fa, secondo quanto riportato dal sito pensionioggi.it, il presidente del Consiglio ha dichiarato di voler velocizzare sulla riforma della Pubblica Amministrazione, in modo da capire quali saranno le risorse finanziarie disponibili da destinare alla riforma previdenziale. Facciamo un esempio. Nel caso in cui dovessero passare le norme sulla staffetta generazionale e sul part-time, relative alla P.A., queste misure toccherebbero anche la riforma pensionistica.

Il piano Boeri contiene solo interventi negativi e una proposta sul ricalcolo contributivo

A questo punto, non ci resta che aspettare la giornata di oggi, quando il presidente Inps relazionerà alle Camere il suo pacchetto di proposte sulla riforma previdenziale.

Il piano Boeri conterrà, quasi sicuramente, solo interventi negativi e, probabilmente, la proposta sul ricalcolo contributivo, così come evidenziato dal sito internet pmi.it, al fine di recuperare risorse da impiegare in nuove norme pensionistiche all'insegna della flessibilità. Certamente, la situazione greca sarà molto importante per il futuro, dato che il Paese ellenico ha nei nostri confronti un debito di oltre 45 miliardi di euro, denaro che potrebbe essere molto utile per le esigue casse dello Stato.

Si attende, infine, anche l'incontro tra Boeri, i sindacati e i ministri Poletti e Padoan, che avverrà giovedì 9 luglio, durante il quale si parlerà di tagli, detrazioni e agevolazioni per le famiglie ma anche di modifica del sistema previdenziale italiano.