I passaggi alla Camera della riforma scuola Renzi sembrano assolutamente indolori: sono stati "bocciati" tutti gli emendamenti e si sta procedendo a vele spiegate verso l'approvazione del 7 luglio. È chiaro come oramai il ddl sulla "Buona Scuola" sarà legge al più breve, ma la mobilitazione sembra continuare: da un lato il mondo della scuola tenterà la via (difficile) del referendum abrogativo e degli scioperi del primo giorno di scuola, dall'altro importanti intellettuali e figure di spicco, con alla guida il Presidente Imposimato, hanno depositato una petizione per cercare di bloccare il processo di riforma della scuola.
Intanto, però, il piano assunzioni, l'elemento veramente centrale della "Buona scuola", sta già incontrando grandi problemi organizzativi. Si cercherà, in questo articolo, di chiarire alcuni passaggi.
Petizione Imposimato e ultime news sulla riforma scuola Renzi
Il Presidente Imposimato si era già fatto sentire durante gli scontri politici al Senato e aveva sottolineato quali fossero i profili di incostituzionalità del provvedimento di riforma scuola Renzi. Dal momento che il ddl sarà nel giro di pochi giorni una legge dello Stato, Imposimato ha tentato la strada della petizione, all'interno della quale si richiede non soltanto di applicare le indicazioni della sentenza della Corte di Giustizia, ma di ripensare in toto la riforma scuola e di inserire all'interno del piano assunzioni anche i docenti abilitati delle Graduatorie d'istituto.
A firmarla tanti nomi importanti della cultura, da Luciano Canfora a Massimo Cacciari, passando per Giulio Ferroni e Gianni Vattimo. Difficile che possa realmente influenzare la decisione politica, ma si tratta comunque di una presa di posizione importante da parte del mondo della cultura. Il caos, intanto, regna sovrano soprattutto sulla questione del piano assunzioni.
Piano assunzioni e riforma scuola Renzi: come 'funzionerà'?
Secondo i sindacati, la riforma scuola Renzi dovrebbe prevedere una procedura in 4 momenti per le immissioni in ruolo. I dubbi sono tanti ed è probabile che le scuole si troveranno in uno stato di confusione enorme a partire dal 1 settembre. Ecco le 4 fasi:
- 21.880 posti per il turn-over e 14.747 per il sostegno: la fase 1 dovrebbe concludersi entro il 31 agosto 2015 e i posti dovrebbero essere suddivisi 50% e 50% tra GM e GaE - non si tratta del piano straordinario ma del normale ricambio generazionale
- i restanti 10.849 posti già esistenti e il potenziamento di 48.812 posti a cui si aggiungono 6.446 posti di sostegno attraverseranno tre fasi: la prima prevede l'assunzione entro il 15 settembre nella propria provincia o in quella del concorso; la seconda l'immissione in ruolo entro il 1 settembre a seguito di domande per le province in cui sono ancora disponibili posti nell'organico di diritto; la terza l'assunzione entro il 1 settembre per tutti coloro che sono rimasti fuori ma con disponibilità su tutta la Penisola
Insomma, si attende l'apertura delle domande per l'assunzione e fondamentale sarà la scelta di priorità per quanto riguarda le province. È tutto con le ultime notizie sulla riforma scuola Renzi per il 2015, per ricevere aggiornamenti il consiglio è cliccare su "Segui" in alto sopra il titolo dell'articolo.