Protesta a Roma, quest'oggi, giovedì 23 luglio, davanti al Ministero dell’Istruzione, dei vincitori campani del concorso a dirigente scolastico del 2011. Una delegazione del Partito Democratico ha accompagnato in Viale Trastevere una rappresentanza di presidi della regione Campania i quali hanno iniziato a far sentire la loro voce e le loro urla di protesta per la mancata assunzione.

'Risposte, vogliamo risposte, ascoltateci. - è stato l'appello rivolto ai dirigenti del Miur - Vogliamo risposte vere non quelle che ci avete dato per tre anni. Rispondeteci, siamo campani, facciamo parte dell'Italia o no?

Dopo una mattinata di presidio all'insegna di vivaci proteste, una delegazione del partito, accompagnata dai parlamentari Tartaglione, Valente, Manfredi e Sgambato e dalla dirigente regionale del PD, Angela Cortese, ha ricevuto il permesso di incontrare una delegazione del Miur il vice capo di gabinetto, Rocco Pinneri , il consulente del ministro, Luciano Chiappetta e la dirigente del personale Maria Maddalena Novelli. 

Dirigenti vincitori di concorso contro il Miur: 'La Buona Scuola anche per la Campania'

A conclusione dell'incontro la delegazione ha espresso soddisfazione per le garanzie ricevute. sottolineando l'impegno del Partito Democratico nei confronti di tutti quei dirigenti scolastici non ancora immessi in servizio, un grosso impegno nel nostro gruppo parlamentare che fa ben sperare in un esito positivo.
I presidi campani si aspettavano dal ministero ancora delle resistenze così come sono state fatte in questi ultimi mesi che li hanno visti veramente preoccupati per le sorti della Scuola campana. Invece i dirigenti scolastici della Campania sono usciti dall'incontro veramente soddisfatti, avendo trovato accoglienza a tutte quelle che erano le loro richieste. 
Ora, la cosa più importante è rappresentata dal pronunciamento del Consiglio di Stato prevista per fine luglio, quindi nei tempi giusti affinchè l'anno scolastico anche in Campania inizi nel modo migliore e regolarmente. 'Perchè la Buona Scuola - hanno detto i presidi - sia una buona scuola per tutta l'Italia e non escluda ancora una volta la Campania da questa possibilità'.