Il prossimo ciclo di Tirocinio formativo attivo (Tfa), sarà attivato entro la fine del 2015 e, prima che possa entrare in funzione il nuovo modello di abilitazione alla professione di insegnante, ne verrà attivato anche un altro. A prometterlo è stato il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini che ha annunciato il terzo ciclo del tirocinio.

Secondo le previsioni fatte da Giannini in un’intervista riportata dal quotidiano “Il Messaggero”, infatti, prima che la Buona scuola del governo Renzipossa andare a pieno regime e, quindi, l’accesso alla professione di insegnante possa avvenire per concorso e tramite le lauree abilitanti, passeranno ancora degli anni, perlomeno tre.

Tuttavia il ministro spegne sul nascere le possibili illusioni dei candidati: “Frequentare il tirocinio formativo attivo – afferma Giannini – non equivale a vincere un concorso ed essere immessi in ruolo. Il Tfa rappresenta semplicemente un titolo abilitativo, quindi è inutile illudersi. Lo Stato, da parte sua, dovrà garantire solamente che i concorsi si svolgano in maniera regolare”.

Scuola, il tirocinio formativo attivo ha valore concorsuale?

Dunque i prossimi cicli del tirocinio formativo attivonon avranno alcun valore concorsuale, ma solo l’abilitazione all’insegnamento: con tale titolo si potrà accedere ai concorsi a cattedra previsti dalla legge sulla Buona Scuola, il primo dei quali dovrà essere bandito entro il 1° dicembre 2015.

Di avviso contrario è, invece, il movimento Link Coordinamento Universitario che sul proprio sito internet ha lanciato la campagna per il riconoscimento del valore concorsuale del Tfa. Il portavoce di Link Coordinamento Universitario, Alberto Campailla, ha affermato, si legge sul sito, di aver proposto l’istituzione di una disciplina provvisoria per mantenere la continuità dei cicli di tirocinio formativo attivo: “Il Tfa – afferma Campailla – è un concorso a tutti gli effetti dato che l’accesso è garantito solo al termine di un durissimo percorso di selezione, per di più costoso. Non riconoscere valore di concorso ai Tfa equivale a prevedere altri gruppi di docenti che dovranno ritrovarsi ad sostenere nuovi concorsi e selezioni”.