Il Guardasigilli Andrea Orlando ha spiegato come il Governo sia propenso a mettere ordine nella Giustizia italiana partendo dai Tribunali che hanno un’enorme pendenza di cause che ancora devono essere chiuse: per smaltire il lavoro arretrato e per snellire il lavoro futuro si provvederà ad aumentare il personale. In quest’ottica, il Ministro ha detto che ci sarà un massiccio ingresso di nuovi dipendenti, nell'ordine di 3200 nuovi dipendenti.

Da dove verranno scelti e per quando sono previsti gli innesti?

In parte saranno provenienti dai trasferimenti dei dipendenti provinciali considerati in esubero,ed in parte verranno dai concorsi.

L’assunzione di questi 3200 nuovi dipendenti, come ha ribadito il Ministro, è una manovra che non si verificava da 25 anni. A causa dell’aumento delle cause di natura civile ed all’insufficiente numero di addetti, la giustizia Italiana da anni è imballata anche se si conta di finire l’anno con molte di quelle cause vecchie chiuse. A dar man forte alla previsione del Ministero della Giustizia saranno proprio i nuovi ingressi che si prevede diventino effettivi entro la fine dell’anno. È dall’inizio dell’anno che il Guardasigilli afferma la carenza di personale nei tribunali: secondo Orlando infatti, la necessità di organico manca di 7mila unità.

Partiranno concorsi?

Sono scaduti a marzo del 2015 due concorsi che furono indetti proprio da Ministero di Giustizia.

Un concorso mirava alla nomina di 1.031 soggetti tra assistenti giudiziari e cancellieri di tribunale. Il secondo concorso invece era volto a reperire 694 dipendenti nelle Commissioni Tributarie sia Provinciali che Regionali. Sicuramente la parte di nuove assunzioni dedicata ai concorsi pescherà tra le graduatorie uscite dai bandi citati, molti invece saranno presi tra i 20mila dipendenti provinciali in esubero per via dello svuotamento delle funzioni delle Province. Comunque una boccata d'ossigeno per tutti, dai giovani che hanno partecipato ai concorsi al Ministero della Giustizia ed ai Provinciali in esubero.