Era stato il premier Renzi, nell'autunno 2014 a illudere per primo tante famiglie con l'dea di unbonus bebè non più una tantum, come talvolta assegnato in passato, ma strutturale. Un bonus che dopo lunghe discussioni, verifiche, silenzi, è finalmente realtà.

Il progetto

L'idea è molto interessante, ed atta a sostenere concretamente le famiglie. Si tratta di un bonus mensile di 80€ da erogarealle mamme che abbiano avuto un bimbo a partire da gennaio 2015, e che spetta fino ai tre anni del bimbo.

La domanda va presentata all'Inps che, verificati i requisiti, provvede ai pagamenti.

Tra gli unici esclusi i nuclei familiari con ISEE superiore ai 25.000€ (inizialmente, tra le polemiche, si prevedeva un reddito massimo del nucleo di 90.000€ giudicato successivamente troppo esoso per le casse statali). Addirittura gli 80€ raddoppiano in caso di ISEE inferiore a 7.000€.

La domanda può essere presentata autonomamente tramite la propria pagina personale sul sito dell'Inps o attraverso commercialisti e CAF.

L'attesa

Nella fretta di promettere subito un bonus ad un'ampia fascia della popolazione, si è prodotta in questi mesiuna lunga attesa, prima delle regole esatte di assegnazione e delle fasce di reddito di appartenenza degli aventi diritto, sconosciuteper mesi da aventi diritto ed operatori del settore, e successivamente dei pagamenti, slittati ad agosto, ovvero benotto mesi dopo l'inizio della maturazione del diritto al bonus.

I pagamenti

E finalmente ad agosto sono arrivatii bonifici relativi a parte degli arretrati, delle mensilità da gennaio a giugno, per complessivi 480€ per coloro i cui bimbi siano nati già a gennaio. A regime l'INPS promette che i pagamenti successivi avverranno all'inizio del mese, rimane da vedere se si arriverà alla regolarità degli stessi ma, a parte il ritardo, l'iniziativa è realmente interessante e concreta.

Iniziativa che, a meno di ulteriori rettifiche, dovrebbe essere strutturale, destinata quindi a interessare anche le future mamme. Malcontento, quindi, solo per le mamme "2014" che non hanno potuto avere accesso al bonus magari solo per pochi giorni.