Il governo, guidato dal premier Renzi, è intenzionato ad intervenire, quanto prima, sulla riforma del sistema pensionistico italiano al fine di rendere flessibile l'uscita dal lavoro, evitando di cancellare la riforma Fornero, in grado di dare sostenibilità economica al nostro Paese, ma superando i limiti imposti dalla rigidità della legge attualmente in vigore.

Incontro importante sul tema pensioni, il prossimo 9 settembre

Ma come è possibile arrivare ad un anticipo dell'età pensionabile senza pesare sulle casse dello Stato? Questo è il dilemma che dovrà essere affrontato alla ripresa dei lavori parlamentari, a partire dal prossimo mese di settembre.

Dopo un periodo piuttosto lungo di discussioni ed incontri, si aspetta la riunione fissata il 9 settembre per discutere sul tema delle Pensioni, alla presenza dei rappresentanti dell'Inps e dei ministeri dell'Economia/Lavoro, così come riportato sul sito newspedia.it. Si dovrebbe arrivare, nel mese di ottobre, ad inserire le eventuali novità sul tema pensionistico nella Legge di Stabilità 2016.

Diverse soluzione per arrivare a modificare la legge Fornero

Al momento, risulta depositata in Parlamento una delle proposte, presentata da Cesare Damiano, edaccettata da molte forze politiche e dai sindacati, il sistema Quota 97 con una penalizzazione che, nelle peggiore delle ipotesi, potrebbe raggiungere l'8 percento.

Il presidente Inps, Tito Boeri, però, la ritiene troppo dispendiosa per le esigue casse dello Stato. Per questo motivo, propone con forza, un'idea sul calcolo contributivo per tutti gli assegni previdenziali che, secondo il sindacato Uil, porterebbe ad una decurtazione della pensione, anche del 34 percento. Un'altra possibilità, che costerebbe davvero poco, è quella relativa all'estensione del metodo sperimentale Opzione Donna a tutti gli uomini che, anche in questo caso, porterebbe ad un taglio abbastanza consistente per i lavoratori che dovessero accettarlo.

Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni, quando il governo Renzi dovrà decidere come affrontare la modifica del sistema previdenziale italiano.